l'impatto è ruspante, il rosso domina sulle pareti a contrastare il bianco e legno di tavoli e sedie. l'approccio è amichevole, lo chef si presenta ai commensali con un omaggio del suo mestiere: un mix di stuzzicagusto (caramella di cozza, spuma di birra, banana in coppa croccante) che vengono spiegati appena prima di essere mangiati.
il menù cambia 12 volte l'anno ed oltre alla carta (che sul finire del mese potrebbe non essere aggiornata sulle ultime novità) sono previste diverse degustazioni, dalle 4 alle 12 portate. questa è la traccia ma si può decidere il percorso piatto per piatto, seguendo l'istinto e le idee di Riccardo. il gusto del contrasto e la leggerezza sono ben presenti in ogni portata: gli spiedini di polpo in crosta di cocco, i cappellacci con essenza di pomodoro ed orata al coltello (che potrebbe benissimo essere un piatto unico) o i taglierini al cacao e pesto di rucola lardo e caprino liquido; il "confetto" d'arrosto. la fantasia non s'arresta coi dolci, dal più classico soufflè al ciocolato (impreziosito con un cuore d'olio d'oliva) all'intrigante parmigiana dolce.
l'accompagnamento è possibile al calice (per ogni portata è già proposto in carta un abbinamento) ovvero scegliendo una bottiglia dalla cantina, non sovraffollata e dominata dai bianchi su proposte interessanti (tra cui anche birre) e gli immancabili rossi.
le coccole a tutto pasto dello chef coprono qualche piccola sbavatura del giovane servizio.
PROMOSSO!
PREZZO a persona: 70 euro FULL OPTIONAL (*)
COPERTI: 68 posti.
CHIUSURA: mai.
Le Fragole Rosse
Genova
via Dottesio 20-28
tel. 010 42 17 648
(*) per prezzo FULL OPTIONAL si intende un pasto completo (antipasto, primo, secondo, dolce) incluso di acqua caffè ammazzacaffè e 1/2 bottiglia di vino (di fascia media).
alla ricerca della verità
mercoledì 18 febbraio 2009
venerdì 13 febbraio 2009
M'illumino di meno
"È un momento difficile per le crisi ambientale ed economica: il risparmio energetico è una risposta a entrambe. (...) Ci rende fieri l'idea che attraverso i piccoli gesti si possa contribuire a produrre un cambiamento culturale".
Filippo Solibello & Massimo Cirri
mercoledì 4 febbraio 2009
e l'Italia è questa qua
"A maggio del 2003 due malviventi, Alfredo Merlino e Andrea Solaro, tentarono di rapinare il bar-tabaccheria di Petrali, in piazzale Baracca a Milano. Il tabaccaio, oggi 74enne, reagì uccidendo Merlino e ferendo Solaro. Secondo la ricostruzione del pm, Merlino è stato ucciso quando era all'esterno del locale e stava scappando. Opposta la versione della difesa, secondo cui il ladro sarebbe stato colpito dentro il locale". (fonte: corriere.it)
la condanna chiesta dal pm Laura Barbaini per Giovanni Petrali è di 9 anni e mezzo di carcere, l'accusa è di vendetta personale.
«Leggiamo con sgomento e incredulità la richiesta della pm Barbaini di una condanna a 114 mesi di reclusione per Giovanni Petrali, onesto lavoratore milanese che ebbe il torto di essere rapinato e picchiato da due balordi, dal cui attacco difese sé e la sua famiglia. In un paese che lascia liberi terroristi e stupratori è indegno che ci sia qualche uomo di giustizia che vorrebbe far marcire in galera un uomo di 74anni più volte colpito e non difeso da nessuno».
la condanna chiesta dal pm Laura Barbaini per Giovanni Petrali è di 9 anni e mezzo di carcere, l'accusa è di vendetta personale.
«Leggiamo con sgomento e incredulità la richiesta della pm Barbaini di una condanna a 114 mesi di reclusione per Giovanni Petrali, onesto lavoratore milanese che ebbe il torto di essere rapinato e picchiato da due balordi, dal cui attacco difese sé e la sua famiglia. In un paese che lascia liberi terroristi e stupratori è indegno che ci sia qualche uomo di giustizia che vorrebbe far marcire in galera un uomo di 74anni più volte colpito e non difeso da nessuno».
(Matteo Salvini)
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