il fidanzamento in forma casta

"Laura la conosco da più di otto anni, ma non in maniera biblica. sono innamorato di questa donna, l'ho aiutata a scegliere il nome del bambino, e ci fidanzeremo in forma casta, se lei vorrà, il prossimo 2 dicembre" con queste parole Don Sante Sguotti rivela la sua verità.
perchè lo sanno tutti che ormai di verità non c'è n'è più una soltanto. ci sono tante verità, una per ognuno di noi; ognuno ha la sua e poco importa se la mia nega ciò che la tua afferma. neppure un giudice potrà dirimere la questione, la verità rimarrà per sempre circondata da un alone di mistero.
in questo caso il mistero della fede perchè qui la questione tocca ben altri temi: un prete è sospettato di aver avuto un figlio con una sua parrocchiana. non è il primo e non sarà l'ultimo. siamo uomini, esseri viventi con un cuore pulsante e sangue caldo nelle vene, certe cose avvengono dalla notte dei tempi (forse un tempo eran solo celate meglio e la Chiesa incuteva più paura) ma la soluzione ci sarebbe ed è pure semplice: permettere ai preti cattolici di avere una famiglia e sposarsi.
questo solleverebbe la Chiesa da molti imbarazzi e potrebbe essere l'auspicato primo passo per avvicinarla alla realtà contemporanea.

in estrema sintesi

non bastava il politichese a renderne incomprensibile il pensiero, non bastava l'abilità oratoria di Prodi per deconcentrare anche il lettore più attento ed interessato alle sue parole. ora ci si mettono anche i giornalisti, con titoli che altro non sono che un accozaglia di parole a caso.

il delirio della politica è contagioso.

sono nato a Teheran ma vivo a MonteCarlo

un ragazzo di 25 anni è stato frustato a sangue dalla polizia per le strade di Qazvin, 144 chilometri a ovest di Teheran.
il motivo? abuso di alcool e aver fatto sesso fuori dal matrimonio, ossia l’aver contravvenuto alle leggi morali iraniane. 80 pubbliche frustate comminate da un tribunale religioso, 2 ufficiali della polizia (col volto coperto da un passamontagna) eseguono la sentenza, 2 poliziotti tengono immobilizzato il ragazzo e più di 1.000 persone in piazza guardano la scena.
altro che Grande Fratello!

e per Amnesty International “è una pratica comune in quel paese”. dall’inizio dell’anno sarebbero state ben 120 le persone vittime della fustigazione...

Mele pere e cocaina

Mele: "e l'Hotel Flora, in via Veneto, è un po' come fosse casa mia. ci ho vissuto a lungo. con l'albergo, in realtà, avevo una semplice convenzione: fanno così tutti i parlamentari, mi pare, quelli che non sono romani e che perciò hanno bisogno di un tetto per svolgere il loro lavoro nella Capitale durante la settimana. pagavo 220 euro a notte, se ricordo bene. duecentoventi euro, per chi conosce Roma e i suoi prezzi, non sono un'enormità. e poi, guardate, non devo mica sentirmi in colpa se faccio una vita a quattro o cinque stelle: perché io lavoro tanto, mi faccio un culo così...".

la moglie aspetta una figlia e il padre soffre di cuore, ma a parlare é sua madre Cecilia: "io lo so che è stata una cosa da uomini... anche se lui, Cosimo, mi ha giurato che a Roma gli hanno fatto una trappola. ma è chiaro che io non ci credo... l'importante, però, è andare avanti. Tutti insieme. noi siamo una bella famiglia, sapete, brave persone".
la signora Cecilia è una donna semplice e genuina, lo si evince dal saluto con cui si congeda dall'intervistatore: "e poi la volete proprio sapere una cosa? se lascia la politica, mi fa un favore. quel mondo non mi piace".

perchè i figli non danno mai retta ai propri genitori? Mele ascolta tua madre.

paese che vai, tasse che trovi

"dica 46" mentre 2 finanzieri bussano alla porta di casa del Dottore. perchè al Fisco non interessano giri veloci o sorpassi da brivido, bensì i compensi non dichiarati del campione di Tavullia. secondo le stime fatte dall'Agenzia delle Entrate, la ricchezza accumulata da Valentino Rossi dal 2000 al 2004 ammonterebbe a circa 59 milioni di euro. su questo reddito evaso il Fisco chiede 43,7 milioni di euro (tra Irpef, Irap e Iva), cifra che salirebbe a 112 milioni applicando le multe e gli interessi.
facendo 2 rapidi calcoli, la tassazione italiana porterebbe via a Valentino il 74% dei suoi guadagni. se si prendono in considerazione anche le multe e gli interessi, beh, allora il Dottore dovrebbe lavorare "gratis" per i prossimi 4 anni solo per rimettersi in pari con gli accertamenti al 2004. per pagare le tasse dal 2005 al 2012... gli conviene accendere un mutuo!

REVOLUCION!

non bastava il V-Day lanciato da Beppe Grillo a smuovere gli italiani contro il mondo della politica, ora sono gli stessi politici a dirci che è ora di scendere in piazza e combattere. "i giovani devono farsi avanti e combattere per il loro futuro, come ha fatto la nostra generazione nel '68". questo suona veramente strano, specialmente se a rilasciare simili dichiarazioni è un'esponente del Governo attuale.
D'Alema, visto che il cadreghino non lo vuoi proprio mollare almeno prenditi una vacanza. ne hai bisogno; lo stress da super lavoro e il caldo cominciano a darti alla testa, più del potere. e con l'augurio che i giovani italiani ti prendano sul serio, magari in vacanza restaci!

i migliori anni della nostra vita

"il peggior lavoro è prostituire il proprio cervello per uno stipendio..."

anonimo

...il fondo del barile

Buttiglione: «Non si può sputtanare un partito che si batte per dei valori solo per l'errore di un singolo. Identificare il partito con l'errore di un singolo è infame. Qual è il partito che non ha avuto nelle sue fila un drogato, un corrotto, un mafioso o un camorrista?».

8 SETTEMBRE 2007, VAFFANCULO DAY.