alla ricerca della verità

mercoledì 1 dicembre 2010

influenza suina: la verità

gli stessi giornalisti che non più tardi dell'anno scorso contribuirono a terrorizzare il mondo circa i presunti effetti devastanti dell'influenza suina ora scrivono: "l'ultima frontiera del marketing è fare pubblicità alle malattie, a volte inventandole. Il caso più eclatante è quello dell'influenza H1N1 nel 2009, la suina: una semplice influenza che crea allarmismo e panico nel mondo intero" (corriere.it).

vatti a fidare dei medici.... ma anche dei giornalisti!

giovedì 25 novembre 2010

MM linea2 fermata Assago (reprise)

i lavori per le fermate di Assago della linea 2 della metropolitana milanese come anticipato l'altro ieri dall'assessore Cattaneo saranno terminati il 19 dicembre e dal 23 gennaio i cittadini potranno utilizzarle. è quanto emerso dalla riunione, che si è tenuta ieri presso il comune di Assago. all'incontro hanno partecipato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, l'assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture del Comune di Milano Bruno Simini, quello alle Infrastrutture della Provincia di Milano Giovanni De Nicola, il sindaco di Assago Graziano Musella e i rappresentanti di Atm, Mm e delle imprese costruttrici. "quello che abbiamo raggiunto oggi - ha commentato Cattaneo - è dunque un risultato di cui possiamo dirci solo moderatamente soddisfatti: l'obiettivo di inaugurare il servizio prima di Natale si è dimostrato non raggiungibile e evidentemente non possiamo in nessun modo derogare alle verifiche sulla qualità e la sicurezza degli impianti e dei manufatti, né comprimere ulteriormente i tempi tecnici".

giovedì 18 novembre 2010

Milano: uno stupro al giorno

crescono le denunce e la verità comincia ad affiorare: "in realtà il 50% delle vittime sono donne straniere stuprate, nel 23% dei casi, da italiani". le statistiche della Mangiagalli rovesciano quindi il luogo comune degli stranieri che violentano le italiane per strada.
Milano rimane comunque al top tra le città italiane "Milano detiene il primato nazionale degli stupri" nonstante le rassicurazioni del vicesindaco De Corato:  "La sicurezza è migliorata da molti punti di vista, compreso quello degli stupri. È il risultato di una politica fortemente orientata alla tutela delle donne con maggiori presidi sul territorio e potenziamento della videosorveglianza".
il vicesindaco, e probabilmente tutta la giunta, vivono in un'altra città o semplicemente stanno prendendo per i fondelli i propri concittadini.

venerdì 29 ottobre 2010

la malattia è un business multimilionario

"la settimana nazionale per la diagnosi e la cura della stitichezza in Italia è stata fatta per ben 3 anni consecutivi. Si volevano sensibilizzare medici e cittadini sulla necessità di curare questo problema in previsione dell'arrivo sul mercato di un farmaco". Quel medicinale era a base di tegaserod ed era prodotto dalla Pfizer, che l'ha ritirato dal commercio in Europa nel 2007, perché sono stati segnalati casi di problemi cerebro-vascolari tra chi lo aveva preso. "E dall'anno dopo la settimana della stitichezza è scomparsa dimostrando che il grande interesse "scientifico" era ingigantito per preparare il lancio commerciale".

(Marco Bobbio - primario di cardiologia a Cuneo - repubblica.it)

martedì 14 settembre 2010

islamisti moderati

"bisogna evitare decisioni che diano ragione ai nemici dell'America, agli elementi più estremisti. il 99% dei musulmani nel mondo condanna l'uccisione di innocenti. sono gli integralisti quelli che vogliono farci credere che è in atto una guerra tra l'Islam e l'Occidente".
Feisal Abdul Rauf
(imam di Tribeca -NY)

mercoledì 11 agosto 2010

squallore giornalistico estivo

possibile che La Repubblica possa scendere così in basso e pubblicare un articolo del genere?




SOCIETA'

Manoscritto ritrovato a Cervia
Aiutateci a decifrarlo...

Frasi illeggibili, punteggiatura "creativa". Sono gli scambi di battute conservati in un telefonino che una ventenne, universitaria, ha smarrito su una spiaggia romagnola. Così comunica la generazione cresciuta con il cellulare in mano. Siete in grado di tradurre i messaggi?

di FABIO TONACCI

ROMA - "frs è sl xk il ft k lui mha dt k nn tiene + amme mha sorpreso.. k fc? Rx tadb <3".

No, non è la dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat. E nemmeno la formula segreta della Coca Cola. E' un  sms che una ventenne ha spedito a un coetaneo, poco prima di smarrire il telefonino su una spiaggia di Cervia.

Quando lo ritroviamo, per caso, non funziona più, la scheda è stata disattivata e la sabbia ha rovinato la tastiera. Si riescono però a leggere gli ultimi messaggi inviati e ricevuti tra la proprietaria, Paola, e un ragazzo. I due hanno una relazione e frequentano, si deduce dagli sms, l'università. La loro conversazione è un documento senza filtro del modo di comunicare della generazione nata e cresciuta con un cellulare in mano. Sintetizzata all'estremo, con una punteggiatura - diciamo così - creativa. In altre parole, "geroglifica". Ne riportiamo alcuni stralci qui sotto: siete capaci di tradurre questi messaggi? Lasciate il vostro commento in coda a questo articolo.

Prima conversazione

Paola: Ei... t dv parlare^^... kix tadoro<3ps è imp

Lui: dimmi tt

P: Me è triste... ho mezzo litigato cn alex

Lui: ma ke ha? rx

P: K ne so.. gli ho inviato 1 mex cn scritto se poteva mex e lui ha dt dno e io gli ho rx ok a dom e lui m ha rikia ttinca dicendo k nn dovevo rompe e poi ha dt k ské.. secondo te maccollo dav?<3

Lui: Te nn 6 un akkollo!

P: Allr xk lui sé comportato csi? c sn rimasta maliximo.. >.<...

Lui: ne parliamo 1a altra vit xk dv uscire. v. v tadb


Seconda conversazione

(...)

Terza conversazione

(...)
(11 agosto 2010)© RIPRODUZIONE RISERVATA



e come faceva notare qualcuno nei commenti all'articolo: qual è il senso di "riproduzione riservata" legato ad una conversazione "rubata"?

mercoledì 4 agosto 2010

MM linea2 fermata Assago

04.08.10: la linea verde si è arenata (di Ilaria Carra)

se i tempi fossero stati rispettati sarebbe operativo già da 3 anni, ma ad oggi il prolungamento della linea verde del metrò da Famagosta ad Assago non solo è ancora un cantiere, rischia anche un ulteriore rinvio: i lavori, cominciati nel 2003 e inizialmente da chiudersi entro il 2006, dopo un paio di slittamenti (la scadenza del 2008 è presto diventata 2009), potrebbero terminare non prima del 2011. quasi 5 chilometri di binari, 2 fermate - Milanofiori Nord e Milanofiori Forum - e circa 6.000 passeggeri l’ora che in una manciata di minuti avrebbero un’alternativa al traffico per raggiungere la città.

i lavori procedono con il contagocce per usare un eufemismo: consegnati il bivio di Sant’Ambrogio e le opere civili - 2 stazioni, ancora da completare, ferme da 1 anno, gallerie e quasi tutti i binari - manca tutta la finitura, quindi saldatura dei binari, impiantistica e linea aerea, oltre alla risoluzione di un problema con l’interfaccia Atm al nodo di Famagosta segnalato dall’impresa costruttrice, la Salini-Locatelli, e al completamento della passerella che da mesi è sospesa tra il Forum e la futura fermata (che MM assicura tra 1 mese). tutte opere per cui non si può però aggiudicare la gara del terzo appalto (già svolta) senza copertura finanziaria.

il guaio, infatti, è che i soldi previsti nel 2000 dall’accordo di programma, circa 70 milioni di cui il 40% dal ministero delle Infrastrutture, il 30% dal Comune di Assago (per lo più dai privati) e il resto diviso tra Regione, Provincia e Comune di Milano, non bastano: sono già stati spesi circa 67 milioni (i lavori sono arrivati a circa l’80% di avanzamento) ma per completare l’opera, secondo Metropolitana milanese, mancano all’appello oltre 18 milioni. «Una volta trovati servono 10 mesi di lavori», assicura MM.

soldi che però a oggi non ci sono. 18 milioni spesi in corsa per opere integrative, a sentire le parti. 2 cavalcavia per conto di Assago (che però incidono solo per circa l’1% del totale), un esproprio “costoso” a Cantalupa per farci un’area verde, bonifiche militari, un contenzioso con l’impresa costruttrice Salini-Locatelli, biglietterie elettroniche e un telecomando per gli scambi sui binari di Atm (circa 3 milioni) e l’adeguamento al nuovo sistema di elettrificazione della linea due: 37 nuove voci per cui i soldi sono finiti anzitempo.

un bel guaio. per i cittadini, di Assago e di Milano, che da anni aspettano l’unico collegamento che allevi il traffico su Famagosta e piazzale Abbiategrasso. per il Forum, con i suoi migliaia di visitatori. e, soprattutto, per il quartiere residenziale-terziario ad Assago, il complesso Milanofiori nord della famiglia Cabassi, quasi finito ma ancora privo di collegamento con la città, con la maggior parte dei negozi già affittata, le case pronte a marzo 2010 e grandi spazi commerciali (Carrefour, Il Gigante, Unieuro e Leroy Merlin) già aperti, oltre al centro benessere Virgin e al cinema multisala Uci. ma il metrò è ancora lontano.

un danno al valore di mercato dell’affare, meno appetibile senza collegamento. nonché una beffa: Milanofiori 2000, che fa capo ai Cabassi, è il principale finanziatore privato dell’opera (con altri privati come Unipol e il vecchio Consorzio Milanofiori oggi Centro direzionale), con 12,5 milioni (su 14 previsti) già sborsati. «Abbiamo sollecitato più volte il rispetto dei tempi - commenta con irritazione la società - il ritardo di anni ci sta causando forti disagi».

visti i ritardi, qualcuno, come le assicurazioni Aurora, si è già sottratto all’impegno e il Comune di Assago teme che il fuggi fuggi degli investitori possa estendersi. per questo occorre accelerare il passo. «L’attivazione della metropolitana è una priorità per Assago - commenta Alessandra Tripodi, commissario prefettizio subentrato nel 2008 in Comune dopo una bufera politica che ha portato alle dimissioni anticipate dell’ex sindaco, Domenico Raimondo -. Per questo ho scritto agli enti coinvolti per affrontare al più presto la questione».

la riunione per trovare i fondi aggiuntivi dovrebbe svolgersi in Provincia tra una decina di giorni, il 12 o il 13. Milano e Assago assicurano entrambi la disponibilità, lo stesso la Provincia, garantisce l’assessore ai Trasporti, Paolo Matteucci, anche se la tornata elettorale in Provincia alle porte potrebbe tardare la pratica. occorre fare presto: il Cipe, che darebbe 3 milioni in più, aspetta di vedere le mosse degli enti locali prima di fare la sua parte.

tratto da repubblica.it

giovedì 29 aprile 2010

a lezione di brasiliano


"E' una vicenda per la quale non sono ingatao".

...ma probabilmente nessuno lo è ancora e forse mai lo sarà.

io ingatao,
tu ingatasti.
egli ingatò,
noi ingatammo,
voi ingataste,
essi ingatarono?

martedì 30 marzo 2010

la verità mi fa male, lo sai!


(la verità ti fa male, lo so)


La Repubblica riesce sempre ad offrire succulente sorprese, anche quando le notizie sono già di pubblico dominio.
coming out o coming in?
più semplicemente "outing".

mercoledì 3 febbraio 2010

cori e slogan contro la Polizia sono reato

dalla sentenza 4081 della Prima sezione penale della Cassazione emerge che: sono vietati, allo stadio, i cori degli ultras contro la Polizia, anche se gli insulti non sono riferiti ad un singolo agente ma a tutta la categoria della Polizia di Stato, che ha diritto al "rispetto e all’onorabilità di qualsiasi altra categoria professionale".
(fonte:corriere.it)
e fuori dallo stadio?

venerdì 29 gennaio 2010

statistica non è matematica

"Sono i numeri a dire che gli immigrati non delinquono più degli italiani. Secondo i dati dell'Istat, il tasso di criminalità degli immigrati regolari, in Italia, è "solo leggermente più alto" di quello degli italiani (tra l'1,23% e l'1,4%, contro lo 0,75%) ed è addirittura inferiore tra le persone oltre i 40 anni. Di fatto, i dati sono "equiparabili". E' vero invece la stragrande maggioranza dei reati commessi da stranieri in Italia è opera di immigrati irregolari.

In generale, dicono le statistiche, non esiste un legame fra l'aumento degli immigrati regolari e l'aumento dei reati in Italia: tra il 2001 e il 2005, ad esempio, mentre gli stranieri sono aumentati di oltre il 100%, le denunce nei loro confronti sono cresciute del 45,9%" (fonte: repubblica.it).


la statistica non è una scienza esatta. basandosi sui suoi numeri è possibile prendere decisioni prive di un qualsiasi fondamento logico.

martedì 12 gennaio 2010

te l'avevo detto!

Londra, 11 gen. - L'influenza A, le cui conseguenze per settimane hanno tenuto in allarme milioni di persone, in realta' era una falsa pandemia orchestrata dalle case farmaceutiche pronte a fare miliardi di euro con la vendita del vaccino: l'accusa arriva da Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della commissione Sanita' del Consiglio d'Europa. Wodarg ha anche accusato esplicitamente le industrie farmaceutiche di aver influenzato la decisione dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' di dichiarare la pandemia. Pesante il j'accuse di Wodarg, ex membro dell'Spd, medico ed epidemiologo, secondo cui le multinazionali del farmaco hanno accumulato "enormi guadagni" senza alcun rischio finanziario, mentre i governi di tutto il mondo prosciugavano i magri bilanci sanitari spendendo milioni nell'acquisto di vaccini contro un'infezione che in realta' era poco aggressiva. Wodarg ha fatto approvare una risoluzione nel Consiglio d'Europa che chiede un'inchiesta sul ruolo delle case farmaceutiche; e sulla questione il Consiglio d'Europa terra' un dibattito a fine mese. La denuncia, riportata con grande evidenza dal Daily Mail, arriva qualche giorno dopo quella secondo cui i governi di mezzo mondo stanno cercando di sbarazzarsi delle milioni di dosi di vaccino, ordinate all'apice della crisi. Il Mail ricorda che, in Gran Bretagna il ministero della salute aveva previsto 65.000 decessi, creato una linea-verde e un sito web per dare consigli, sospeso la regola che vieta di vendere anti-virali senza prescrizione medica; furono allertati gli obitori e persino l'esercito, che doveva essere pronto a entrare in campo qualora si fossero verificati tumulti tra la popolazione a caccia dei farmaci. Secondo Wodarg, il caso dell'influenza suina e' stato uno dei piu' grandi scandali sanitari del secolo. Le maggiori aziende farmaceutiche, secondo Wodarg, sono riuscite a piazzare "i propri uomini" negli "ingranaggi" dell'Oms e di altre influenti organizzazioni; e in tal modo potrebbero aver persino convinto l'organizzazione Onu ad ammorbidire la definizione di pandemia, il che poi porto', nel giugno scorso, alla dichiarazione di pandemia in tutto il mondo. "Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini contro l'influenza, le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali, competenti in materia sanitaria, e cosi' allarmato i governi di tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati". Wodarg non fa alcun nome esplicito di persona in conflitto di interessi; ma lo scorso anno il Daily Mail aveva rivelato che Sir Roy Anderson, uno scienziato consulente del governo britannico sull'influenza suina, fa parte del consiglio d'amministrazione della GlaxoSmithKline. L'azienda farmaceutia, che produce antinfluenzali e vaccini, ha immediatamente replicato alle accuse, definendole "sbagliate e infondate".

 (fonte: AGI salute)