alla ricerca della verità

lunedì 31 dicembre 2007

l'ecopass a Milano

dal 2 gennaio 2008 entrerà in funzione a Milano (in via sperimentale fino al 31.12.2008) "il nuovo modo per disincentivare la circolazione dei veicoli più inquinanti all'interno della Cerchia dei Bastioni".


l'ecopass è necessario per i seguenti veicoli:
1. auto e veicoli merci a benzina Euro 0, Euro 1 ed Euro 2
2. auto e veicoli merci diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3
3. autobus diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 ed Euro 5

hanno accesso libero i veicoli:
1. veicoli GPL, veicoli a metano, veicoli elettrici, veicoli ibridi
2. auto e veicoli merci a benzina Euro 3 e Euro 4 o più recenti
3. auto e veicoli merci diesel Euro 4 o più recenti con filtro antiparticolato omologato
4. auto e merci diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato (esentati per 3 mesi a partire dal 2 gennaio 2008)
5. ciclomotori e motociclette

il costo dell'ecopass varia a seconda del tipo di veicolo:
€ 2 (giornaliero) per auto e veicoli merci a benzina Euro 1 ed Euro 2
€ 5 (giornaliero) per auto e veicoli merci a benzina Euro 0
€ 5 (giornaliero) per auto diesel Euro 1, Euro 2 ed Euro 3
€ 5 (giornaliero) per veicoli merci diesel Euro 3
€ 5 (giornaliero) per autobus diesel Euro 4 ed Euro 5
€ 10 (giornaliero) per auto diesel Euro 0
€ 10 (giornaliero) per veicoli diesel merci Euro 0, Euro 1 ed Euro 2
€ 10 (giornaliero) per autobus diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed euro 3

sabato 29 dicembre 2007

Osteria del Sognatore

c'è il cuore e ci sono i gusti personali. le luci sono soffuse ed un velo di musica accompagna la cena in questa osteria dove una vecchia affettatrice (perfettamente funzionante) ed un bottiglione pieno di tappi fan bella mostra di sè al centro della sala. la location è forse più adatta ad un'incontro romantico o una serata tranquilla ma si organizzano anche tavolate.
dalla cucina escono validi antipasti (fantasiosi) e primi fin troppo elaborati (il piatto forte sono gli spaghetti pomodoro e basilico!). tra i secondi è da preferire la carne al pesce. i dolci ed il limoncello sono fatti in casa (richiestissimo il tiramisù).
la carta dei vini non ha acuti ma scelte interessanti su alcuni produttori che potrebbero essere maggiormente affinate.
è tradizione del ristorante gettare il tappo del vino consumato nel bottiglione a centro sala, esprimendo un desiderio.

PROMOSSO con riserva (sul prezzo)!

PREZZO a persona: 53 euro FULL OPTIONAL (*).
COPERTI: 45 posti.
CHIUSURA: a pranzo sabato, tutto il giorno domenica.

Osteria del Sognatore
Milano
via Morimondo 1
tel. 02 89 12 60 48


(*) per prezzo FULL OPTIONAL si intende un pasto completo (antipasto, primo, secondo, dolce) incluso di acqua caffè ammazzacaffè e 1/2 bottiglia di vino (di fascia media).


(**) per onestà intellettuale è riportata di seguito la "prima" recensione:
luci soffuse, musica in sottofondo, un'affettatrice (funzionante) a manovella ed un bottiglione pieno di tappi nel bel mezzo della sala. a quest'ambientazione suggestiva non fa seguito una cucina da sogno: si salvano gli antipasti (fantasiosi), gli spaghetti al pomodoro e la carne alla griglia (consigliata dall'oste). il resto è pochezza; i dolci da evitare. carta dei vini scialba, così come la scelta dei liquori (manca persino un cognac!). è tradizione del ristorante gettare il tappo del vino consumato nel bottiglione a centro sala, esprimendo un desiderio. BOCCIATO!

venerdì 28 dicembre 2007

Schumacher re della biga


il 30 gennaio 2008 uscirà il 3° episodio cinemato-grafico del folletto gallo: Asterix alle Olimpiadi. nella nuova fatica transalpina ci sarà il ritorno alle gare di Michael Schumacher. al volante di un bolide rosso con tanto di Jean Todt a guidarlo dai box, l'asso tedesco sarà impegnato in un'estenuante corsa di bighe!
il film vanta inoltre la partecipazione di Zidane, Beckham e Amelie Mauresmo. uno dei motivi questo che ha portato già un record alla pellicola: in Francia non erano mai stati spesi 78 milioni di euro per produrre un film.

mercoledì 26 dicembre 2007

come rispondono le multinazionali all'aumento dei prezzi dei prodotti agricoli

"la Nestlè non è preoccupata per l'aumento dei prezzi del latte. Peter Brabeck, presidente e amministratore delegato del gruppo, ha riconosciuto che i prezzi delle materie prime come il latte rimarranno elevati; ma i marchi forti come Nescafè o Kit Kat hanno consentito a Nestlè di trasferire gli aumenti sui consumatori".
Financial Times

giovedì 20 dicembre 2007

Q.I. - quoziente di ignoranza

L'OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha recentemente emesso un rapporto sul livello delle conoscenze scientifiche, letterarie e matematiche degli studenti 15enni italiani.

Il quadro che ne emerge è a dir poco drammatico.

Se il profilo dei giovani del nostro paese è quello che emerge dall'indagine, il proliferare di episodi di bullismo, la scomparsa di ogni senso etico, l'assoluta mancanza del rispetto delle più comuni regole del vivere civile non dovrebbero affatto sorprendere.

- PROVA DI SCIENZA: La domanda era: "Perché c'è differenza tra il giorno e la notte?". 62 quindicenni italiani su 100 non hanno saputo rispondere da cosa dipendono il giorno e la notte.

- LETTURA: Il 40% degli studenti non sa leggere un testo discontinuo, l'83% non sa usare tutte le informazioni. Per la prima è stato mostrato un diagramma ad albero che descrive la popolazione attiva di un paese. La domanda era relativa a quante persone della popolazione attiva non facevano parte della forza lavoro. Hanno risposto correttamente (senza fare alcun errore) e quindi ottenendo il punteggio pieno il 17% dei ragazzi.

- MATEMATICA 1: Il 30% degli studenti non sa interpretare una formula di tasso di cambio: "E' stato chiesto a quanto corrisponde il valore di una data moneta conoscendone il tasso di cambio". Le risposte corrette sono state il 71,5% ed il 28,5% errate.

martedì 18 dicembre 2007

ma non l'avete ancora capito! E' UNA MONTATURA!

calciopoli? è tutta una montatura!
il coinvolgimento dei politici nelle scalate bancarie? è tutta una montatura!
episodi di corruzione dei giudici da parte dei politici? è tutta una montatura!
le interferenze del potere politico nell'operato dei magistrati? è tutta una montatura!

le domande potrebbero essere migliaia, continuate la lista a piacere tenendo bene a mente che la risposta però è una e una soltanto.

la verità è che in questo paese gli unici a essere montati sono i cittadini italiani...

pagare per vivere

esiste un limite alla decenza? la Moratti è riuscita a superare persino il parere contrario della maggioranza che rappresenta e che è stata eletta dai suoi concittadini: dal 2 gennaio 2008 a Milano entrerà in vigore l'ecopass. "Stiamo lavorando e dobbiamo lavorare sempre di più per la salute dei nostri cittadini... Quello che chiedo a tutti i milanesi è una forte partecipazione a questo progetto come alle altre azioni che rendono Milano sempre più bella e vivibile" queste le parole del sindaco a commento della sua iniziativa. in pratica quello che chiede è un obolo, una tassa per far vivere meglio i suoi concittadini, più sani, meno inquinati e soprattutto contenti di pagare per vivere. questa è la nuova filosofia di Milano, che si adegua ad un mondo dove la vita non è più un diritto.


UPDATE: non sono ancora chiari i meccanismi d'attuazione dell'ecopass, specialmente le misure di controllo, anche i vigili lamentano una scarsa informazione sull'argomento. ma c'è una domanda che su nessun giornale ha ancora trovato risposta: qual'è la destinazione economica prevista per le entrate raccolte con l'ecopass?

giovedì 13 dicembre 2007

rischio rincari

leggendo gli articoli apparsi oggi sulla stampa nazionale pare che l'equazione sia:
fine del blocco dei tir = ripresa delle consegne = rincaro delle merci.
i pomodori sono mancati 2 giorni sui banchi di supermercati e fruttivendoli e domani riappariranno con un prezzo maggiorato del 20%? stesso vale per melanzane, carote, insalata? "oltre il danno anche la beffa" così recita il Corriere della Sera. "il conto lo pagherà la collettività" prosegue la Repubblica. perchè mai?
la prima legge dell'economia, quella della domanda e dell'offerta, insegna che se l'offerta non incontra la domanda i prezzi sono destinati a scendere. quindi basta non comprare! e se il prezzo non scenderà i pomodori marciranno sugli scaffali. la collettività ha un emorme potere, peccato non sappia usarlo.

mercoledì 12 dicembre 2007

KRAPFEN!

il simbolo della rivolta:

paste lanciate contro la sede del Partito democratico in piazza Santa Anastasia e in seguito anche contro la sede centrale della Rai di viale Mazzini, a Roma.

"Molto poco caro Partito Demokratico, questo è un krapfen attack! In questo 12 dicembre di lutto e di memoria mai sopita, siamo qui a ringraziarvi dolcemente per averci regalato un bel 'pacco' sicurezza. Lo avete fatto per il bene di tutti e tutte noi, per farci sentire tutti e tutte più a nostro agio nella nostra quotidianità di 'produci consuma, crepa'. (...) state mettendo in opera un progetto di deriva autoritaria, finalizzata a reprimere il conflitto sociale e il dissenso di tutti coloro che non amano la pacificazione vagheggiata dalla governance di SuperWalter. Allora beccatevi i nostri krapfen umanitari, le nostre bombe alla crema intelligenti, che vi vadano di traverso.
12 dicembre 1969: no alla strategia della tensione.
12 dicembre 2007: no alla strategia della paura
".

-ricordando piazza Fontana-

sciopero degli autotrasportatori

Martedì sera il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha detto ai microfoni del Tg1 che il blocco messo in atto dagli autotrasportatori «non è ammissibile», garantendo che la protesta – indetta per chiedere aumento della capacità contrattuale, contenimento di prezzo del gasolio e costi d'esercizio, riconoscimento del costo minimo, lotta all'abusivismo e alla concorrenza sleale e la certezza sui tempi di pagamento – non avrà come conseguenza un aumento dei prezzi. Da parte sua il governo dice di aver stanziato incentivi per 70 milioni di euro per il ricambio dei veicoli e 116 milioni per la logistica, di aver approvato una serie di agevolazioni fiscali per gli autotrasportatori, di aver aumentato i controlli sui mezzi pesanti che circolano sulle strade italiane, anche per il rispetto delle norme sulla concorrenza.

Ci scrive un amico del settore trasporti. Diamo spazio al suo grido senza eco:

"Maledetti comunisti al governo dovete morire tutti...ci sono grossi problemi nel nostro settore e gli autotrasportatori fanno bene a scioperare...niente natale per i consumatori niente beni di prima necessità...bisogna chiudere tutto..."

Io al secondo giorno di sciopero ho già la macchina in riserva... che sia l'occasione buona per rimettermi in forma? D'altra parte si è mai vista un anitra con gli addominali???


UPDATE: "la libertà violata" di Beppe Severgnini
una voce contro è quella dello scrittore Severgnini che, con un tocco di populismo, tira le orecchie agli scioperanti ed una stoccata al Governo: "Non dubito delle buone ragioni degli autotrasportatori (...) Dubito però che queste buone ragioni siano sufficienti per bloccare un Paese sotto Natale. In questo modo, gli autotrasportatori dispongono di qualcosa che è di tutti. La libertà di circolazione, per esempio. Questo tipo di protesta -incoraggiata dalla mollezza del governo- sta prendendo piede. Solo una domanda, tranquilla: qual è il confine?".

Noi non lo sappiamo, però qualcuno sta andando in Svizzera. e non solo per fare benzina.

martedì 11 dicembre 2007

senza benzina nè auto. l'alba di un mondo migliore?

l'Italia è il paese europeo che inquina di più, l'ammonizione è arrivata oggi dalla UE, i livelli di emissione di CO2 sono allarmanti. per tutta risposta i giornali oggi titolano: "l'Italia resta a secco", "la Fiat chiude". "la svolta" però non arriva da una presa di coscienza collettiva, tanto meno dal Governo. anzi si chiede al Governo d'intervenire perchè riporti la situazione alla "normalità". sì, perchè la causa di queste nostre "mancanze" deriva dallo sciopero dei tir. gli autotrasportatori ci stanno lasciando senza possibilità di rifornire i nostri automezzi; gli autotrasportatori stanno impedendo alla Fiat di produrre. gli stabilimenti di Melfi, Mirafiori, Termini Imerese sono chiusi per mancanza di componenti; fermo anche lo stabilimento Sevel (joint venture Fiat-Peugeot) in Val di Sangro e le industrie dell'indotto.
sono bastate 24 ore.
se lo sciopero continuerà incominceranno a mancare le provviste; i primi a mancare saranno ovviamente i prodotti freschi, poi i surgelati e infine i prodotti a lunga conservazione. quando ci sarà l'assalto ai supermercati?
per fortuna che l'acqua del rubinetto è potabile.

lunedì 10 dicembre 2007

violenze sulle donne: attenzione alla xenofobia

"l'immagine che esce dagli organi d'informazione è molto diversa dalla realtà" afferma il direttore centrale dell'Istat Linda Laura Sabbadini. "l'immagine è di stupri per le strade a opera di immigrati" mentre il 69% delle violenze sulle donne sono opera di partner, mariti o fidanzati. solo il 6% sono opera di estranei. volendo presupporre che di questi "estranei" il 50% non sia italiano, allora solo il 3% degli stupri è commesso da stranieri. "non fare i conti con le statistiche esistenti in Italia può portare a orientare in modo errato le priorità e il tipo di politiche" ricorda Sabbadini.

venerdì 7 dicembre 2007

l’ombra di Microsoft sul futuro dei dvd

due sono i formati che si contendono il futuro dell'alta definizione: Blu-Ray Disc e Hd-Dvd. peccato che i Blu-Ray Disc siano molto più performanti degli Hd-Dvd. allora perchè, essendoci un libero mercato, i primi non hanno ancora soppiantato i secondi?
Michael Bay, regista di Armageddon Pearl Harbour e Transformers, ha la sua idea. più precisamente una teoria complottista. secondo il regista, infatti, Microsoft starebbe "firmando assegni da 100 milioni di dollari" intestati agli studios per sostenere la diffusione degli Hd-Dvd. questo spiegherebbe perchè alcuni film (Transformers giusto per citarne uno a caso!) escono solo in un formato e non in entrambi come sarebbe più razionale pensando alle logiche di mercato (lasciar sceglier al consumatore finale cosa acquistare ovvero utilizzare la tecnologia col miglior rapporto qualità/prezzo). ma perchè Microsoft starebbe spingendo una tecnologia perdente in partenza? la spiegazione di Bay è semplicemente geniale: "Quello che non capite è la strategia aziendale. Microsoft vuole che entrambi i formati falliscano così da fare la figura dell'eroe e portare il mondo verso il download digitale".
finanziando il formato più scadente, gli permetterebbe di restare in gara nonostante il concorrente sia superiore, così che nessuno vinca; la "guerra" durerà il tempo che Microsoft ci metterà a preparasi per la grande transizione al download digitale, chiudendo per sempre l'era dei supporti ed emergendo alla fine come unica vincitrice.

fonte: zeusnews

mercoledì 5 dicembre 2007

l'Unione ha fallito, parola di Fausto

Fausto Bertinotti, presidente della Camera, nominato da Prodi, ieri ha rilasciato una dichiarazione. una di quelle dichiarazioni che, se fossero prese sul serio o semplicemente vivessimo in un paese democratico, non solo rimarrebbero nella storia ma riporterebbero il popolo alle urne, in quanto delegittima il Governo. in Italia invece passeranno placide come l'acqua nel letto di un torrente.

così parlò Fausto: "Dobbiamo prenderne atto: questo centrosinistra ha fallito. La grande ambizione con la quale avevamo costruito l'Unione non si è realizzata... Un governo nuovo, riformatore, capace di rappresentare una drastica alternativa a Berlusconi, e di stabilire un rapporto profondo con la società e con i movimenti, a partire dai grandi temi della disuguaglianza, del lavoro, dei diritti delle persone: ecco, questo progetto non si è realizzato... Abbiamo un governo che sopravvive, fa anche cose difendibili, ma che lentamente ha alimentato le tensioni ed ha accresciuto le distanze dal popolo... Ma è chiaro che a gennaio serve un confronto vero, che prende atto del fallimento del progetto iniziale ma che, magari in uno spettro meno largo di obiettivi, rifissa l'agenda su alcune emergenze oggettive. E viene incontro alle domande della società italiana..."

finita questa innocua autocritica che "non deve far innervosire Prodi", Fausto inizia quella che potrebbe essere una lettera aperta al Governo: "Dai sindacalisti a Draghi, tutti dicono che la questione salariale è intollerabile. Ebbene, io mi chiedo: questa denuncia induce il governo a prendere qualche iniziativa, oppure no? Il 65% dei lavoratori italiani è senza contratto: posso sapere se questo per il governo è un problema, oppure no? In Francia Sarkozy ha aperto un confronto molto aspro, lanciando l'abolizione delle 35 ore e dicendo che se lavori di più guadagni di più: posso sapere se in Italia, dai metalmeccanici ai giornalisti, il governo ritiene ancora difendibili i contratti nazionali di categoria, oppure no? Non c'è più la scala mobile, ma intanto i prezzi stanno aumentando in modo esponenziale: tu, governo, non solo non vuoi indicizzazioni, ma con la fissazione dell'inflazione programmata hai contribuito pesantemente a tenere bassi i salari. Dunque c'entri, eccome se c'entri. E allora, in attesa di sapere cosa farai sui prezzi, posso sapere cosa pensi del problema dei salari? E attenzione: qui non basta più ripetere banalmente che 'bisogna rinnovare i contratti'. Io voglio sapere se il governo ritiene giuste o meno le rivendicazioni. Voglio sapere se ritiene opportuno restituire il fiscal drag, o se invece si vuole assumere la responsabilità di continuare a non farlo... Che altro devo dire?"

niente caro compagno, dai tuoi studi classici dovresti ricordare che "verba volant". ma forse questo tu già le lo sai; per questo hai parlato.

martedì 4 dicembre 2007

la bandiera a stelle (di Davide) e striscie

«Perché gli Usa hanno messo da parte la propria sicurezza e quella di molti dei loro alleati per promuovere gli interessi di un altro stato?». «Gli Usa hanno un problema di terrorismo in buona parte perché sono strettamente alleati a Israele, e non il contrario» e nessun altro gruppo «è mai riuscito a trascinare la politica estera americana così lontano da ciò che l'interesse nazionale vorrebbe, riuscendo anche a convincere gli americani che gli interessi Usa e quelli di Israele coincidano».

tratto dal libro "la ISRAEL LOBBY e la politica estera americana" di Mearsheimer e Walt

l'indulto colpisce ancora

Donatella Pasquali Zingone, moglie dell'ex presidente del Consiglio, Lamberto Dini, attuale senatore dell'appena nata formazione dei liberal-democratici, è stata condannata a Roma a 2 anni e 4 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta mediante falso in bilancio a conclusione del processo sulla vicenda del fallimento della società Sidema.

la pena è stata condonata, per effetto dell'indulto.

lunedì 3 dicembre 2007

la Russia torna CATTIVA

stiamo al passo coi tempi, la storia ci insegna che nemici e amici cambiano continuamente e noi dobbiamo tenerci aggiornati. gli amici russi, i comunisti che non mangiano più i bambini e Putin in vacanza in Sardegna da Berlusconi potrebbero tornare presto nel dimenticatoio. il vento gelido della guerra fredda potrebbe tornare a farci compagnia.
i nostri magnifici media sono stati evidentemente istruiti a dovere da qualcheduno (chissà da chi?) e la grande madre Russia ha un bel bersaglio variopinto appiccicato addosso.
Il Corriere della Sera titola: "Osce: in Russia elezioni «non corrette». «Voto non corrispondente agli standard». Bocciatura anche dall'Ue: «Violazione dei diritti fondamentali»". E si legge nell'articolo: "...gli osservatori dell'Osce, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, giudicavano la consultazione «non rispondente agli standard» occidentali ...". E quali sarebbero questi fantomatici standard occidentali di democrazia perfetta? Forse le elezioni americane che hanno visto rieletto Mr Bush? Quelle con il fratellino che governava la controversa Florida e neanche uno straccio di senatore a favore dell'apertura di un'inchiesta?? (mentre per la Russia il Corriere ci informa che "la Casa Bianca ha chiesto alle autorità russe di indagare sulle accuse di brogli"). Oppure il modello di elezioni perfette è quello italiano con scrutinatori che giravano con in tasca chiavette USB con i nostri voti, con schede dalla provenienza misteriosa ritrovate dopo mesi dall'elezioni, con catene di montaggio di segnatura delle schede in Australia, con batti e ribatti tra chi vuol ricontare, chi non vuol ricontare e chi un pò vuol ricontare è un pò no??
E pensare che Putin non ha vinto per un pugno di schede come Prodi o come Bush ma con il 64% delle preferenze.
Ma l'Occidente è generoso, che ci vogliamo fare? a forza di esportare democrazia è più che comprensibile che a lui non ne sia rimasta...