la cura Paulson

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"Quando Paulson, il ministro del Tesoro degli Stati Uniti, regala 700 miliardi di dollari alle banche, indebita tutti gli americani. Loro, i figli, i nipoti pagheranno il debito con le tasse. Quando Berlusconi dice che gli italiani non perderanno neppure un euro, non spiega che gli stessi italiani si indebiteranno di decine di miliardi di euro per salvare le banche".

Beppe Grillo

iTunes è la fine della musica

"Questo iTunes ucciderà la musica se non fanno attenzione. Questa cosa è un mostro. Mi preoccupa. E sono sicuro che lo stanno facendo perché sono interessati a fare più soldi possibile".

Brian Johnson (AC-DC)

il calcio e la sla

anche Paul Gascoigne potrebbe essere affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (sla). l’indiscrezione del Star on Sunday, quotidiano gossipparo d’oltremanica, riporta alla luce non soltanto i problemi di Gazza quanto le paure di un mondo che si scopre vulnerabile dopo i casi di Borgonovo e Signorini (ed altri 49 conclamati in Italia).
"Questa è l'ultima cosa di cui Paul ha bisogno -rivela al giornale un amico. Ha giocato contro alcuni di questi calciatori che sono morti o che sono ora paralizzati e la possibilità che ci sia un legame con i fertilizzanti usati per i campi di gioco è terribile”.

la crisi finanziaria vista all'incontrario

"L'Australia apre copiosamente i rubinetti del credito per provare a contrastare la crisi finanziaria che sta squassando il mondo. Oggi, subito dopo la chiusura della Borsa, la Reserve Bank of Australia ha annunciato un taglio dei tassi d'interesse dell'1%. Era da 16 anni che le autorità monetarie australiane non varavano un taglio del costo del denaro tanto robusto".

fonte: il sole 24 ore

nuove strategie di vittoria

le presidenziali americane sono alle battute finali ed è ora che le campagne entrano nel vivo; repubblicani e democratici affilano le armi per strapparsi voti preziosi attraverso il mezzo che più di ogni altro è caro all’americano medio: la tv.
negli spot che partiranno mercoledì i repubblicani, brandendo l'ascia di guerra, cercheranno di fare a pezzi l’immagine di Obama ricordando le sue amicizie con immobiliaristi corrotti (come Tony Retzko, un suo finanziatore finito in galera) e personaggi antipatriottici (il reverendo Wright, che ha accusato l'America di aver creato il virus dell'AIDS, di istruire killer professionisti e di aver creato una società razzista) e le sue cattive frequentazioni (quella con il "terrorista" Bill Ayers, ex militante del gruppo radicale Weather Underground attivo negli anni ‘70).
i democratici invece colpiranno in punta di fioretto: “Se John McCain pensa di poter voltare pagina dall'argomento che le famiglie americane stanno affrontando, significa che è ancor più lontano dalla realtà di quanto noi stessi pensassimo” ha detto un consigliere di Obama. “Nessun attacco direttamente personale, ma messaggi positivi sui problemi veri e reali della gente”.
gli altri candidati non vengono neppure presi in considerazione per il voto del 4 novembre.

Butterfly - chef: Fabrizio Girasoli

ampio parcheggio all'ingresso e giardino che introduce al ristorante: una rustica villa di campagna perfettamente restaurata. pietre legno e vetro all'esterno, colori caldi e tovaglie ricamate all'interno. oltre la sala principale una scala a chiocciola conduce alla saletta superiore, per pochi intimi.
uno stuzzicagusto è offerto durante la scelta delle portate.
la carta propone tradizioni rivisitate ed alleggerite (il risotto carnaroli in sughetto rosso alle cicale con calamaretti croccanti e cornice al cerfoglio) così come piatti dal respiro transnazionale (la scaloppa di fegato grasso d'oca tostata con variazione di mela verde ovvero la tartare di tonno rosso su radicchio trevisano brasato, spuma di parmigiano e briciole di pane). tra i primi da segnalare gli ottimi spaghetti all'astice e porcini, attraenti ma un pò meno entusiasmanti i ravioli al gorgonzola e pesca. buoni i secondi, non stravolgenti. i dolci sono golosi ma garbati (nel sigaro al cacao 70% ripieno di crema chantilly si sente nitido il sapore del tabacco), tuttavia ne manca uno dedicato agli amanti del cioccolato.
concludendo: in alcune preparazioni si eccede nella forma e la sostanza passa così in secondo piano.
la cantina è volutamente ristretta, tra vini "dal mondo" e nostrani si nota una giusta predilezione per i produttori della zona (molto validi), con ricarichi equi.
un punto aperto rimane il servizio, accurato all'inizio del pasto, si perde sul finale lasciando un pò spiazzati (non plausibile come giustificazione il fatto che il ristorante fosse al completo).

RIMANDATO!

PREZZO a persona: 88 euro FULL OPTIONAL (*)
COPERTI: 56 posti.
CHIUSURA: sempre a pranzo e mercoledì tutto il giorno.

Butterfly
Marlia (LU)
SS12 dell'Abetone e del Brennero 192
tel. 0583 30 75 73


(*) per prezzo FULL OPTIONAL si intende un pasto completo (antipasto, primo, secondo, dolce) incluso di acqua caffè ammazzacaffè e 1/2 bottiglia di vino (di fascia media).