alla ricerca della verità

domenica 15 giugno 2008

militari a presidio delle città italiane

"Fa un certo effetto vedere i militari impiegati qui, nelle città italiane, a fare le stesse cose che fanno nel Kosovo. Vedere che alcuni di noi -dice il generale Mario Arpino- sono impiegati per l'ordine pubblico, è un effetto un po' strano perché i militari sono addestrati per altre cose".

"Non c'era assolutamente bisogno -prosegue Giovanni Aliquò, vice Questore e segretario dell’Associazione dei Funzionari di Polizia- di mandare 2.500 uomini delle forze armate in aiuto alle forze dell'ordine. Per risparmiare 2500 uomini sarebbe bastato tagliare degli autisti a qualche prefetto o a qualche altra carica che ha autisti di polizia vari. Solo quelli dei prefetti sono qualcosa come 5.000".

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