uno studio dell'università di Melburne ha dimostrato che chi passa del tempo su siti di social network durante l'orario di lavoro
incrementa la propria produttività del 9% rispetto ai colleghi che non ne fanno uso. osteggiare
l'utilizzo di internet per scopi privati va dunque contro l'interesse stesso dell'azienda, sempre che il tempo speso in rete non risulti eccessivo: "
Quelli che hanno tendenze di assuefazione ad internet hanno una produttività minore di quanti non ce l'hanno" affermano i ricercatori.
quantificare l'eccesso è facile, per essere "iper" produttivi è sufficiente abbandonarsi agli svaghi virtuali
meno del 20% del tempo totale trascorso in ufficio.
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