alla ricerca della verità

lunedì 23 aprile 2007

la prostituzione del sistema

questo è essere bastardi. fino in fondo però. giusto scrivere un articolo, desiderare di fare uno scoop ma ci dovrebbe essere un limite. almeno morale. certo, parlare di moralità in questo caso non è facile e potrebbe essere considerato fuori luogo ma i termini della questione sono ben chiari e vanno considerati nella loro sostanza, non nella forma.
la notizia è che un’hostess di prima classe in forza alla British Airways, per potersi pagare il corso da pilota (circa 110.000 euro), a terra ha trovato un secondo lavoro molto remunerativo: la escort, 300 euro a prestazione. è forse uno scandalo? o forse lo è il fatto che Jenny, questo il nome della procace hostess, ha cominciato a farsi un discreto giro di clienti fra i passeggeri dei suoi voli?
i moralisti potrebbero anche rispondere affermativamente ma che dire allora del giornalista che si finge cliente per attirare Jenny nella trappola, farla confessare e poi ricevere il compenso per il suo bell’articoletto domenicale apparso su “The People”?
in British Airways prenderanno subito provvedimenti: “parleremo con la ragazza in questione – ha detto un portavoce della compagnia – e faremo qualunque azione riterremo più appropriata”. cosa vogliono dire queste oscure parole? usciamo di metafora e prendiamo in mano i fatti: due mesi fa una hostess della Qantas fu sorpresa a fare sesso con un attore nella toilette durante un volo intercontinentale; è stata licenziata in tronco.
cane non mangia cane ma giornalista mangia hostess.

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