secondo fonti ospedaliere sono oltre 300 le vittime e più di 800 i feriti, tra cui molte donne e bambini. il presidente palestinese Abu Mazen parla di massacro, i media di guerra, nel terzo giorno dalla ripresa delle armi da parte dello stato d'Israele.
"Hamas non è pronta a vivere in pace con noi israeliani, abbiamo attaccato per riportare la pace nel sud di Israele" commenta il ministro degli esteri, Tzipi Livni.
ai raid aerei potrebbe seguire anche un’offensiva via terra, conferma il ministro della difesa Ehud Barak, mentre la fanteria si schiera ai confini meridionali del paese e centinaia di palestinesi della Striscia di Gaza tentano la fuga verso l'Egitto.
la reazione dell'Onu si è esaurita in un appello alla fine di tutte le attività militari, una dichiarazione senza alcun valore vincolante per le parti.
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