alla ricerca della verità

martedì 27 maggio 2008

porno, una tassa di famiglia

Il porno prospera anche quando l’America è in difficoltà economiche. Tassarla è nel pubblico interesse” con queste parole il deputato democratico Charles Calderon giustifica la sua proposta di introdurre una tassa del 25% sul fatturato (non sui profitti!) di tutto il porno, soft o hard, dai video agli strip tease e dalle riviste alla tv. nella sola California l’industria del porno genera un fatturato di oltre 4 miliardi di dollari annui (2,6 miliardi di euro) ossia l’85% dell’industria americana del settore. ma a fronte di quanti costi? spesso la polizia è costretta a presidiare i night club, dal mondo del porno dilagano le malattie sessualmente trasmissibili che infettano la società, la pornografia ossessiona gli uomini a tal punto da far perdere loro l’impiego, su queste idee si fonda il pensiero di Calderon perchè “Non è una questione morale, è una questione di giustizia”.

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