Contro i rincari oggi niente pasta e neppure panini e brioches. A leggere bene il manifesto dell'iniziativa, promossa dalle principali associazioni dei consumatori, astensione anche dall'acquisto e consumo pure di pasta all’uovo, al forno, riso e lasagne. I rincari di maccheroni e spaghetti (20 centesimi in più al chilo) arriverebbero ad incidere sui costi familiari per circa 700 euro in più all'anno.
Giusto protestare, lo sciopero è un diritto! Però che il ministro Mastella si faccia testimonial della manifestazione... se famo dù spaghi?
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