una legge sul commercio equo e solidale, capace di garantire i consumatori, tutelare le organizzazioni e promuovere i prodotti. è la legge regionale della Regione Liguria presentata lo scorso 26 ottobre che, assieme alla legge toscana e a quella umbra, sta contribuendo a definire lo scenario di regolamentazione dell'equo e solidale italiano. “l’obiettivo di questa legge finanziata con 300.000 euro –ha spiegato l’assessore regionale Renzo Guccinelli– è quello di sostenere il commercio equosolidale come modello di una politica commerciale che riduca il divario tra Nord e Sud del mondo e come proposta ai consumatori di una ulteriore modalità di scelta negli stili di vita. i consumatori infatti, attraverso le loro scelte, possono fornire opportunità di sviluppo a produttori e lavoratori e contribuire così non solo alla riduzione del divario tra Nord e Sud, ma anche alla sostenibilità ambientale e sociale delle produzioni dislocate nei Paesi in via di sviluppo”.
alla ricerca della verità
mercoledì 31 ottobre 2007
martedì 30 ottobre 2007
protesi neurali…. militari
John Donoghue, professore di neuroscienze alla Brown University (Rhode Island), ha realizzato per la Cyberkinetics inc (divisione della Neurotechnology Systems, Massachusetts) BrainGate, una protesi neurale che immessa in un corpo vivente tenta di sostituire le connessioni nervose interrotte da traumi, incidenti e quant’altro.
il microchip in questione, dopo una sperimentazione su scimmie durata diversi anni, è stato impiantato con successo complessivamente su 4 volontari sotto il controllo del comitato etico degli ospedali che hanno accettato di partecipare al progetto. la sperimentazione è poi continuata ed il professor Donoghue ha potuto impiantare BrainGate direttamente nella corteccia cerebrale di un tetraplegico.
la novità presentata è di non poco conto, perché una cosa è trasmettere gli impulsi attraverso una terminazione nervosa danneggiata, altra cosa è rendere interprete una macchina del pensiero umano e trasferire coerentemente il movimento agli arti mediante una serie di impulsi tradotti dal software.
Il New York Times riporta che la protesi neurale ulteriormente miniaturizzata (ora è lunga 4 millimetri) potrebbe essere commercializzata già dalla fine di quest'anno, ma probabilmente andrà prima in mano ai militari ai quali non parrà vero di avere a disposizione un organismo bionico, magari anche capace di comunicare in via telepatica.
il microchip in questione, dopo una sperimentazione su scimmie durata diversi anni, è stato impiantato con successo complessivamente su 4 volontari sotto il controllo del comitato etico degli ospedali che hanno accettato di partecipare al progetto. la sperimentazione è poi continuata ed il professor Donoghue ha potuto impiantare BrainGate direttamente nella corteccia cerebrale di un tetraplegico.
la novità presentata è di non poco conto, perché una cosa è trasmettere gli impulsi attraverso una terminazione nervosa danneggiata, altra cosa è rendere interprete una macchina del pensiero umano e trasferire coerentemente il movimento agli arti mediante una serie di impulsi tradotti dal software.
Il New York Times riporta che la protesi neurale ulteriormente miniaturizzata (ora è lunga 4 millimetri) potrebbe essere commercializzata già dalla fine di quest'anno, ma probabilmente andrà prima in mano ai militari ai quali non parrà vero di avere a disposizione un organismo bionico, magari anche capace di comunicare in via telepatica.
200km/h: il nuovo limite dei costruttori
per ora solo un progetto di legge chiaccherato, niente di concreto, ma è un inizio: portare l'autolimitazione della velocità massima delle auto a 200 km/h.
la spinta verso questa nuova normativa non arriva solo da chi si occupa di sicurezza stradale, ovviamente viaggiare a forte velocità porta alle stelle le emissioni inquinanti ma il problema è all'origine, è legato alla progettazione di auto così veloci: pneumatici, sospensioni, aerodinamica, etc... tutto potrebbe essere sottodimensionato se la vettura fosse bloccata a "soli" 200 km orari. i costi si abbasserebbero, ma anche i consumi perché ovviamente dopo aver assicurato una buona accelerazione e una ripresa brillante, il discorso prestazioni per una vettura sarebbe finito lì. diventerebbe perfino inutile la scalata alla potenza che oggi tutte le auto, dalle utilitarie alle berline, stanno vivendo.
"è assurdo avere in Italia l'86% delle macchine in vendita che possono superare i 200 orari".
la spinta verso questa nuova normativa non arriva solo da chi si occupa di sicurezza stradale, ovviamente viaggiare a forte velocità porta alle stelle le emissioni inquinanti ma il problema è all'origine, è legato alla progettazione di auto così veloci: pneumatici, sospensioni, aerodinamica, etc... tutto potrebbe essere sottodimensionato se la vettura fosse bloccata a "soli" 200 km orari. i costi si abbasserebbero, ma anche i consumi perché ovviamente dopo aver assicurato una buona accelerazione e una ripresa brillante, il discorso prestazioni per una vettura sarebbe finito lì. diventerebbe perfino inutile la scalata alla potenza che oggi tutte le auto, dalle utilitarie alle berline, stanno vivendo.
"è assurdo avere in Italia l'86% delle macchine in vendita che possono superare i 200 orari".
giovedì 25 ottobre 2007
mi sono rotto i coglioni!!!
Sarà che sto invecchiando, sarà che non credo più a niente di quello che sento, sarà che sono stato turbato e preso alla sprovvista (?) dalla notizia che le stimmate di Padre Pio erano farlocche, sarà che non sento la voce di Dio come invece capita a Bush (come lo stesso ha confidato al premier spagnolo Aznar), saranno un sacco di cose insieme ma io mi sono veramente rotto i coglioni! Rotto i coglioni dei giornali, rotto i coglioni dei TG, rotto i coglioni di tutta la defecazione al profumo di lavanda (e nessuno si azzardi a chiamarla merda) che ci propinano ogni giorno.
"E l'influente sito di «Drudgereport» lancia l'ipotesi dell'ombra di Al Qaeda dietro gli incendi. Sarebbe stata la stessa FBI, nel luglio scorso, ad allertare le autorità di un piano segreto dei seguaci di Bin Laden per iniziare una serie di devastanti incendi negli Stati Usa della costa occidentale. La rivelazione sarebbe emersa da un presunto terrorista detenuto nella prigione di Guantanamo"
Eccola la notizia che tutti aspettavamo con ansia e che finalmente il sito del Corriere della Sera ci regala oggi: dietro gli incendi che devastano la California in questi giorni c'è la lunga mano di Al Qaeda! Ed è fantastico come questo trafiletto di 5 righe su un articolo di 50 e passa si sia trasformato nel titolo: "Dolosi i roghi negli Usa, l'ombra di Al Quaeda".
Sono i stati i seguaci di Osama Bin Mossad, ah no Laden, ad appiccare gli incendi sulla costa occidentale degli USA. La fonte è sicura: un presunto terrorista detenuto a Guantanamo. Uno di quelli massacrati di botte, torturati e lasciati incatenati mani e piedi al pavimento per ore per estorcere uno straccio di confessione o meglio ancora un piano incendiario di distruzione di massa. Tutte le volte che accade un fatto come questo mi pongo una domanda: succede un disastro e un ente governativo USA a caso (CIA, FBI...) si affretta a dichiarare: "noi sapevamo già tutto, noi avevamo raccolto la confessione di un terrorista!" E quindi? che c'è da vantarsi? Tanto varrebbe mettersi in testa un cappello con le orecchie da somaro!
Ultima nota di colore sicuramente marginale. Il sito Drudgereport che il Corriere definisce "influente" tra le tante notizie di oggi ci informa che: "Google Earth used to target Israel. Palestinian militants are using Google Earth to help plan their attacks on the Israeli military and other targets".
Non c'è dubbio. Se ce lo dicono loro che è tutta colpa di Al Qaeda come non fidarsi!
"E l'influente sito di «Drudgereport» lancia l'ipotesi dell'ombra di Al Qaeda dietro gli incendi. Sarebbe stata la stessa FBI, nel luglio scorso, ad allertare le autorità di un piano segreto dei seguaci di Bin Laden per iniziare una serie di devastanti incendi negli Stati Usa della costa occidentale. La rivelazione sarebbe emersa da un presunto terrorista detenuto nella prigione di Guantanamo"
Eccola la notizia che tutti aspettavamo con ansia e che finalmente il sito del Corriere della Sera ci regala oggi: dietro gli incendi che devastano la California in questi giorni c'è la lunga mano di Al Qaeda! Ed è fantastico come questo trafiletto di 5 righe su un articolo di 50 e passa si sia trasformato nel titolo: "Dolosi i roghi negli Usa, l'ombra di Al Quaeda".
Sono i stati i seguaci di Osama Bin Mossad, ah no Laden, ad appiccare gli incendi sulla costa occidentale degli USA. La fonte è sicura: un presunto terrorista detenuto a Guantanamo. Uno di quelli massacrati di botte, torturati e lasciati incatenati mani e piedi al pavimento per ore per estorcere uno straccio di confessione o meglio ancora un piano incendiario di distruzione di massa. Tutte le volte che accade un fatto come questo mi pongo una domanda: succede un disastro e un ente governativo USA a caso (CIA, FBI...) si affretta a dichiarare: "noi sapevamo già tutto, noi avevamo raccolto la confessione di un terrorista!" E quindi? che c'è da vantarsi? Tanto varrebbe mettersi in testa un cappello con le orecchie da somaro!
Ultima nota di colore sicuramente marginale. Il sito Drudgereport che il Corriere definisce "influente" tra le tante notizie di oggi ci informa che: "Google Earth used to target Israel. Palestinian militants are using Google Earth to help plan their attacks on the Israeli military and other targets".
Non c'è dubbio. Se ce lo dicono loro che è tutta colpa di Al Qaeda come non fidarsi!
martedì 23 ottobre 2007
i vestiti che indossandoli cambiano
l'idea è dello stilista cipriota Hussein Chalayan:
per ora sono ancora solo un prototipo; sarà il futuro?
per ora sono ancora solo un prototipo; sarà il futuro?
venerdì 19 ottobre 2007
BASTARDI!
Il 12 ottobre p.v., il governo approva e manda all'esame del Parlamento il testo che vuole cambiare le regole del gioco del mondo editoriale, per i giornali e anche per internet. E' un disegno di legge complesso, 20 pagine, 35 articoli...
Articolo 6 del disegno di legge. C'è scritto che deve iscriversi al ROC, in uno speciale registro custodito dall'Autorità per le Comunicazioni, chiunque faccia "attività editoriale". L'Autorità non pretende soldi per l'iscrizione, ma l'operazione è faticosa e qualcuno tra i certificati necessari richiede il pagamento del bollo. Attività editoriale -continua il disegno di legge- significa inventare e distribuire un "prodotto editoriale" anche senza guadagnarci. E prodotto editoriale è tutto: è l'informazione, ma è anche qualcosa che "forma" o "intrattiene" il destinatario (art. 2). I mezzi di diffusione di questo prodotto sono sullo stesso piano, web incluso.
Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e padre della riforma, sdrammatizza: "Lo spirito del nostro progetto non è certo questo. Non abbiamo interesse a toccare i siti amatoriali o i blog personali, non sarebbe praticabile".
Un esempio concreto però si può fare: il blog di Beppe Grillo... e quello di molti altri "dissidenti" rischiano grosso. Parola all'avvocato Sabrina Peron: "questo nuovo disegno di legge classifica la diffamazione in Internet come aggravata. Diventa a pieno una forma di diffamazione, diciamo così, a mezzo stampa". Anche internet, quindi, entrerebbe a pieno titolo nell'orbita delle norme penali sulla stampa. Conseguenza: ogni sito, se tenuto all'iscrizione al ROC, dovrà anche dotarsi di un editore e di un giornalista nel ruolo di direttore responsabile ed entrambi saranno tenuti a rispondere del reato di omesso controllo su contenuti diffamatori.
In Italia esisterà ancora un'informazione libera?
Articolo 6 del disegno di legge. C'è scritto che deve iscriversi al ROC, in uno speciale registro custodito dall'Autorità per le Comunicazioni, chiunque faccia "attività editoriale". L'Autorità non pretende soldi per l'iscrizione, ma l'operazione è faticosa e qualcuno tra i certificati necessari richiede il pagamento del bollo. Attività editoriale -continua il disegno di legge- significa inventare e distribuire un "prodotto editoriale" anche senza guadagnarci. E prodotto editoriale è tutto: è l'informazione, ma è anche qualcosa che "forma" o "intrattiene" il destinatario (art. 2). I mezzi di diffusione di questo prodotto sono sullo stesso piano, web incluso.
Ricardo Franco Levi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e padre della riforma, sdrammatizza: "Lo spirito del nostro progetto non è certo questo. Non abbiamo interesse a toccare i siti amatoriali o i blog personali, non sarebbe praticabile".
Un esempio concreto però si può fare: il blog di Beppe Grillo... e quello di molti altri "dissidenti" rischiano grosso. Parola all'avvocato Sabrina Peron: "questo nuovo disegno di legge classifica la diffamazione in Internet come aggravata. Diventa a pieno una forma di diffamazione, diciamo così, a mezzo stampa". Anche internet, quindi, entrerebbe a pieno titolo nell'orbita delle norme penali sulla stampa. Conseguenza: ogni sito, se tenuto all'iscrizione al ROC, dovrà anche dotarsi di un editore e di un giornalista nel ruolo di direttore responsabile ed entrambi saranno tenuti a rispondere del reato di omesso controllo su contenuti diffamatori.
In Italia esisterà ancora un'informazione libera?
mercoledì 17 ottobre 2007
"Avoid boring people. Lessons from a life in science"
Se il titolo del libro è tutto un programma "Evitare le persone noiose. Lezioni da una vita passata nella scienza", l'autore lo ancora di più. James Watson, scienziato e premio Nobel per la medicina (1950), ha rotto gli indugi ed ha affermato la sua verità: "Vedo nere le prospettive del continente africano, dal momento che tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia pari alla nostra, mentre tutti i test lo smentiscono. (...) Non c’è un valido motivo per prevedere che le capacità intellettive delle persone divise geograficamente al momento della loro evoluzione si siano esplicate in maniera identica. Il nostro desiderio di attribuire uguali capacità razionali, come una sorta di patrimonio universale dell’umanità, non è sufficiente per renderlo reale. Basta chiederlo a persone che hanno avuto a che fare con dipendenti neri".
Secondo Watson le sue parole verranno ulteriormente confermate dalla medicina, con la scoperta dei geni responsabili di tale diversità intellettuale, nell'arco dei prossimi 10 anni.
Celebre un'altra sua affermazione riguardo la manipolazione genetica degli esseri umani: "La gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso".
Secondo Watson le sue parole verranno ulteriormente confermate dalla medicina, con la scoperta dei geni responsabili di tale diversità intellettuale, nell'arco dei prossimi 10 anni.
Celebre un'altra sua affermazione riguardo la manipolazione genetica degli esseri umani: "La gente pensa che sarebbe orribile se facessimo tutte le ragazze belle, io credo invece che sarebbe meraviglioso".
martedì 16 ottobre 2007
la farsa delle farse
Una volta si diceva "arrampicarsi sugli specchi" ora "vincere all'enalotto". Per scoprire l'assassino di Chiara Poggi gli inquirenti sono arrivati ad optare per l'uso dei satelliti, chiedendo aiuto agli americani. Questo delitto si sta trasformando in un romanzo di fantascienza: a 50 km da Garlasco c'è la base americana di Cameri, un obiettivo sensibile e dunque monitorato dal cielo. Pertanto i carabinieri del Comando provinciale di Pavia (ed il pm Rosa Muscio che ha approvato il tentativo) pensano che su di essa l'occhio satellitare potrebbe essersi fermato proprio quel giorno, proprio nell'arco orario (9-12) dell'omicidio.
Nell'articolo che appare sul Corriere della Sera si legge: "I satelliti Usa -specie quelli sofisticati di ultima generazione che la Difesa sta sperimentando in funzione antiterroristica- hanno capacità decisamente avanzate sia nella ripresa delle immagini, sia nella loro definizione. E se lo zoom di un satellite spia americano quella mattina avesse puntato sul territorio attorno all'aeroporto militare?".
Così giusto per dare una sbirciatina in giro, chissà mai che identifichi i ladri d'autoradio che infestano la zona intorno alla base. Ma questi satelliti sono gli stessi che non sono riusciti a trovare Bin Laden nel deserto afgano?
Dalla fantascienza al ridicolo. "Sappiamo che trovare un dettaglio utile seguendo la via satellitare sarebbe come vincere all'enalotto" ammette un ufficiale dei carabinieri. "Anche perché -prosegue il graduato- non è che i satelliti registrano tutto e tutti in tempo reale e poi conservano i dati. Non è così facile. Ci vuole una fortuna sfacciata e non possiamo dire di puntarci molto, è chiaro. Ma non si sa mai".
Già, perchè provare non costa niente...
Nell'articolo che appare sul Corriere della Sera si legge: "I satelliti Usa -specie quelli sofisticati di ultima generazione che la Difesa sta sperimentando in funzione antiterroristica- hanno capacità decisamente avanzate sia nella ripresa delle immagini, sia nella loro definizione. E se lo zoom di un satellite spia americano quella mattina avesse puntato sul territorio attorno all'aeroporto militare?".
Così giusto per dare una sbirciatina in giro, chissà mai che identifichi i ladri d'autoradio che infestano la zona intorno alla base. Ma questi satelliti sono gli stessi che non sono riusciti a trovare Bin Laden nel deserto afgano?
Dalla fantascienza al ridicolo. "Sappiamo che trovare un dettaglio utile seguendo la via satellitare sarebbe come vincere all'enalotto" ammette un ufficiale dei carabinieri. "Anche perché -prosegue il graduato- non è che i satelliti registrano tutto e tutti in tempo reale e poi conservano i dati. Non è così facile. Ci vuole una fortuna sfacciata e non possiamo dire di puntarci molto, è chiaro. Ma non si sa mai".
Già, perchè provare non costa niente...
lunedì 15 ottobre 2007
fuoco cammina con me
La suggetione può avere effetti devastanti. Nelle fiamme di questo falò Padre Jarek Cielecki rivede Karol Wojtyla con il braccio destro alzato nell'atto di benedire: "sono immagini che somigliano al servo di Dio Giovanni Paolo II".
E già si grida al miracolo.
Padre Cielecki, è doveroso ricordarlo, è lo stesso che disse, in occasione della morte del papa polacco: "ad un certo punto, pochi istanti prima di morire, il Papa ha alzato la mano destra muovendola in un evidente, benché soltanto accennato, gesto di benedizione".
A questo punto: suggestione o stupefacenti?
sabato 13 ottobre 2007
che cesso di casa!
Una villa di oltre 400 metri quadrati a forma di water, in mezzo a un parco, costata 1,6 milioni di dollari.
Seguendo il consiglio della nonna: "I bambini che nascono in bagno hanno una vita più lunga e sana", l'imprenditore Sim Jae-Duck ha fatto dei servizi igienici una cultura. La villa ne è solo una conseguenza. Per chi volesse vederla dal vivo, la sua igenica residenza si trova a Suwenon, una cittadina 40 km a sud di Seul, in Corea del Sud.
giovedì 11 ottobre 2007
anche Hitler candidato per la lista asfalto che ride!
Le idee di Carcarlo Pravettoni non erano del tutto prive di fondamento. A quanto pare tra i suoi fan avrebbe avuto anche il baffetto più malefico che la storia ricordi, il Fuhrer. Sì perchè pure Adolf Hitler, come l'impareggiabile imprenditore inventato dalla mente del comico Bebo Storti, amava l'asfalto: "se non ci è permesso di parlare dei valori della famiglia nazisti, allora non possiamo nemmeno parlare delle autostrade che furono costruite allora e sulle quali ancora guidiamo". Questo il sagace commento di Eva Herman, ex conduttrice tv ed autrice del best seller "Il principio di Eva: per una nuova femminilità", in un dibattito sul suo licenziamento dalla rete pubblica tedesca Ard.
mercoledì 10 ottobre 2007
la strada più veloce e semplice per fare denaro
Per comprare tesine e lavori universitari molte studentesse di Cambridge si prostituiscono o lavorano in locali di strip-tease. Pratica pericolosa visto che chi viene scoperto rischia l'esplusione. Ovviamente l'espulsione è prevista per chi compra le tesine, non per chi si procura soldi facili.
Il tariffarrio di una ragazza squillo è sulle 50 sterline l'ora: "precedentemente avevo un lavoro normale, ma questo non mi fruttava abbastanza. Ho incontrato altre studentesse che fanno lo stesso lavoro. Una volta che hai cominciato, ti appare seducente". In uno strip-tease club invece, solo per ballare, si portano a casa 100 sterline a sera. Tra le accompagnatrici, le "Oxbridges" sono le ragazze più richieste: "ai clienti piace il fatto che io sia una studentessa di Cambridge". 300 sterline ad incontro.
Il tariffarrio di una ragazza squillo è sulle 50 sterline l'ora: "precedentemente avevo un lavoro normale, ma questo non mi fruttava abbastanza. Ho incontrato altre studentesse che fanno lo stesso lavoro. Una volta che hai cominciato, ti appare seducente". In uno strip-tease club invece, solo per ballare, si portano a casa 100 sterline a sera. Tra le accompagnatrici, le "Oxbridges" sono le ragazze più richieste: "ai clienti piace il fatto che io sia una studentessa di Cambridge". 300 sterline ad incontro.
martedì 9 ottobre 2007
tennis e corruzione
I sospetti si fanno sempre più concreti. A dar man forte al j'accuse estivo di Volandri ed Henman, si aggiungono le dichiarazioni del nuovo best player britannico Andy Murray: "Alcuni match di tornei Atp sono truccati. È piuttosto triste per tutti i giocatori, ma queste cose si sanno. È difficile dimostrare se un giocatore ha provato a vincere oppure no, perché basta sbagliare negli ultimi game del set per perdere un incontro".
Per il momento l'ATP Tour ha avviato un'inchiesta interna, nessun provvedimento disciplinare per alcun giocatore.
Per il momento l'ATP Tour ha avviato un'inchiesta interna, nessun provvedimento disciplinare per alcun giocatore.
il fantasma formaggino!!!
Oltre che dalla famiglia Bush, la Casa Bianca sarebbe abitata da «milioni di fantasmi». Ne è convinta Jenna Bush. La figlia del presidente americano, impegnata in questi giorni nel tour promozionale del suo primo libro, ha rivelato in una intervista di avere paura a dormire nella più famosa residenza degli Stati Uniti. Jenna, che quando dorme alla Casa Bianca usa la stessa camera da letto a suo tempo abitata da Chelsea Clinton (situata non lontano da quella dei genitori), ha detto che la storica abitazione contiene «milioni di fantasmi» e ha ammesso di avere preso «più di uno spavento» nelle notti trascorse nella residenza della prima famiglia d'America.
(da www.corriere.it)
Delle due l'una:
O i fantasmi non esistono e il mondo è nelle mani di una famiglia di squilibrati totali
Oppure i fantasmi esistono per davvero e non c'è affatto da sorprendersi che milioni di vittime di genocidi made in USA sappiano chi andare a tormentare...
(da www.corriere.it)
Delle due l'una:
O i fantasmi non esistono e il mondo è nelle mani di una famiglia di squilibrati totali
Oppure i fantasmi esistono per davvero e non c'è affatto da sorprendersi che milioni di vittime di genocidi made in USA sappiano chi andare a tormentare...
venerdì 5 ottobre 2007
c'è vita su Marte?
Bisognerebbe chiederlo a Padoa-Schioppa, visto che non vive su questo pianeta!
Ieri il Ministro dell'Economia se n'è uscito dicendo: "Mandiamo i bamboccioni fuori di casa" e questo grazie agli incentivi previsti nella nuova Finanziaria. "Incentiviamo a uscire di casa i giovani che restano con i genitori, non si sposano e non diventano autonomi. È un'idea importante" continua il Ministro.
Ma quali sono queti incentivi?
Il governo ha introdotto in Finanziaria la possibilità per i giovani, in un'età compresa tra i 20 e i 30 anni, di usufruire di detrazioni fiscali sugli affitti, sempre che la casa non sia l'abitazione principale dei genitori. La nuova detrazione varia dai 495,8 euro in 3 anni, se il reddito complessivo è compreso tra 30.987,41 euro e 15.493,71 euro, ai 991,6 euro (sempre in 3 anni) se il reddito non supera i 15.493,71 euro.
Ovviamente si parla di reddito lordo. Un lordo di 15.500 euro equivale a circa 11.600 euro netti. Vivere con 12.000 euro all'anno (1.000 euro al mese) a Milano, dove un affitto medio costa 8.400 euro (700 euro al mese) è fantascienza! Certo, con una detrazione di 1.000 euro in 3 anni (333 euro annui) cambia tutto.
Ieri il Ministro dell'Economia se n'è uscito dicendo: "Mandiamo i bamboccioni fuori di casa" e questo grazie agli incentivi previsti nella nuova Finanziaria. "Incentiviamo a uscire di casa i giovani che restano con i genitori, non si sposano e non diventano autonomi. È un'idea importante" continua il Ministro.
Ma quali sono queti incentivi?
Il governo ha introdotto in Finanziaria la possibilità per i giovani, in un'età compresa tra i 20 e i 30 anni, di usufruire di detrazioni fiscali sugli affitti, sempre che la casa non sia l'abitazione principale dei genitori. La nuova detrazione varia dai 495,8 euro in 3 anni, se il reddito complessivo è compreso tra 30.987,41 euro e 15.493,71 euro, ai 991,6 euro (sempre in 3 anni) se il reddito non supera i 15.493,71 euro.
Ovviamente si parla di reddito lordo. Un lordo di 15.500 euro equivale a circa 11.600 euro netti. Vivere con 12.000 euro all'anno (1.000 euro al mese) a Milano, dove un affitto medio costa 8.400 euro (700 euro al mese) è fantascienza! Certo, con una detrazione di 1.000 euro in 3 anni (333 euro annui) cambia tutto.
martedì 2 ottobre 2007
scuola: solo 4 giorni a settimana
Una notizia che farà la felicità dei bambini, francesi. Il nuovo governo Sarkozy ha deciso che dall'anno prossimo gli studenti delle elementari avranno, oltre allo storico mercoledì di vacanza, anche la settimana corta.
Il taglio di circa 100 ore d'insegnamento è stato giustificato dal governo come una misura d'allineamento allo "standard europeo", infatti la media europea si attesta sulle 800 ore mentre la Francia attualmente è a 958 ore l'anno. Dopo l'avvento della rifoma le ore d'insegnamento francesi annue scenderanno a 864.
In Italia siamo a quota 980!
Ben oltre i cugini d'oltralpe, ben oltre la media europea. Ma siamo estremamente coerenti nelle nostre scelte: la soluzione francese in Italia viene bocciata da tutti, a cominciare dalle famiglie e a seguire professori, dirigenti scolastici e pedagogisti. Per il viceministro alla Pubblica Istruzione Angela Bastico dietro parole come essenzialità dei saperi ed alleggerimento (molto di moda tra i galletti) si nasconde in realtà un'offerta formativa più povera: "Sotto un certo numero di ore resta soltanto una possibilità, quella della lezione in aula, da una parte il maestro e dall'altra i bambini; senza laboratori di lingue, senza la minima possibilità di un apprendimento sperimentale".
Quindi il fulcro del discorso sono giustamente i bambini. No, perchè il vero motivo è un problema che nessuno sa risolvere: i bambini italiani come e dove passerebbero il tempo sottratto alla scuola?
"In Italia siamo di fronte a una totalizzazione del tempo dei bambini da parte della scuola. Un adulto passa meno tempo in azienda. Ma se le alternative sono i videogiochi, la tv o la nonna semianalfabeta meglio la scuola" (Luisa Ribolzi, sociologa dell'educazione).
Il taglio di circa 100 ore d'insegnamento è stato giustificato dal governo come una misura d'allineamento allo "standard europeo", infatti la media europea si attesta sulle 800 ore mentre la Francia attualmente è a 958 ore l'anno. Dopo l'avvento della rifoma le ore d'insegnamento francesi annue scenderanno a 864.
In Italia siamo a quota 980!
Ben oltre i cugini d'oltralpe, ben oltre la media europea. Ma siamo estremamente coerenti nelle nostre scelte: la soluzione francese in Italia viene bocciata da tutti, a cominciare dalle famiglie e a seguire professori, dirigenti scolastici e pedagogisti. Per il viceministro alla Pubblica Istruzione Angela Bastico dietro parole come essenzialità dei saperi ed alleggerimento (molto di moda tra i galletti) si nasconde in realtà un'offerta formativa più povera: "Sotto un certo numero di ore resta soltanto una possibilità, quella della lezione in aula, da una parte il maestro e dall'altra i bambini; senza laboratori di lingue, senza la minima possibilità di un apprendimento sperimentale".
Quindi il fulcro del discorso sono giustamente i bambini. No, perchè il vero motivo è un problema che nessuno sa risolvere: i bambini italiani come e dove passerebbero il tempo sottratto alla scuola?
"In Italia siamo di fronte a una totalizzazione del tempo dei bambini da parte della scuola. Un adulto passa meno tempo in azienda. Ma se le alternative sono i videogiochi, la tv o la nonna semianalfabeta meglio la scuola" (Luisa Ribolzi, sociologa dell'educazione).
lunedì 1 ottobre 2007
passatempi da Guinness
Ci sono voluti quasi 2 mesi e mezzo ma allla fine il recordman del "salto del sasso sull'acqua" è stato ufficialmente riconosciuto. Il suo nome è Russell Byars, ha 43 anni e viene dalla Pennsylvania. Il suo sasso, lanciato il 19 luglio 2007, ha percorso circa 76 metri ed ha effettuato 51 rimbalzi sull'acqua prima di affondare.
Questi i numeri snocciolati dagli esperti del Guinness World Records dopo aver analizzato minuziosamente il filmato del lancio, controllando i cerchi concentrici lasciati sull'acqua a ciascun rimbalzo.
Questi i numeri snocciolati dagli esperti del Guinness World Records dopo aver analizzato minuziosamente il filmato del lancio, controllando i cerchi concentrici lasciati sull'acqua a ciascun rimbalzo.
eiaculazione precoce
Troppo rapidi i giornalisti a scrivere dalla pace tra Grillo e Mastella, troppo rapidi 4 milioni di italiani a letto. Per fermare le impertinenti penne a caccia di scoop non si è ancora trovato rimedio, per l'eiaculazione precoce invece parrebbe di sì: una pillola a base di dapoxetina da assumere 3 ore prima del rapporto. "La dapoxetina -spiega Vincenzo Mirone, presidente della Società italiana di Urologia- è un antidepressivo che, a differenza degli altri psicofarmaci, non fa calare il desiderio sessuale".
Il farmaco, già sugli scaffali dei drug store americani, è atteso al debutto in Italia per l'inizio del 2008.
Il farmaco, già sugli scaffali dei drug store americani, è atteso al debutto in Italia per l'inizio del 2008.
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