alla ricerca della verità

giovedì 25 ottobre 2007

mi sono rotto i coglioni!!!

Sarà che sto invecchiando, sarà che non credo più a niente di quello che sento, sarà che sono stato turbato e preso alla sprovvista (?) dalla notizia che le stimmate di Padre Pio erano farlocche, sarà che non sento la voce di Dio come invece capita a Bush (come lo stesso ha confidato al premier spagnolo Aznar), saranno un sacco di cose insieme ma io mi sono veramente rotto i coglioni! Rotto i coglioni dei giornali, rotto i coglioni dei TG, rotto i coglioni di tutta la defecazione al profumo di lavanda (e nessuno si azzardi a chiamarla merda) che ci propinano ogni giorno.

"E l'influente sito di «Drudgereport» lancia l'ipotesi dell'ombra di Al Qaeda dietro gli incendi. Sarebbe stata la stessa FBI, nel luglio scorso, ad allertare le autorità di un piano segreto dei seguaci di Bin Laden per iniziare una serie di devastanti incendi negli Stati Usa della costa occidentale. La rivelazione sarebbe emersa da un presunto terrorista detenuto nella prigione di Guantanamo"

Eccola la notizia che tutti aspettavamo con ansia e che finalmente il sito del Corriere della Sera ci regala oggi: dietro gli incendi che devastano la California in questi giorni c'è la lunga mano di Al Qaeda! Ed è fantastico come questo trafiletto di 5 righe su un articolo di 50 e passa si sia trasformato nel titolo: "Dolosi i roghi negli Usa, l'ombra di Al Quaeda".
Sono i stati i seguaci di Osama Bin Mossad, ah no Laden, ad appiccare gli incendi sulla costa occidentale degli USA. La fonte è sicura: un presunto terrorista detenuto a Guantanamo. Uno di quelli massacrati di botte, torturati e lasciati incatenati mani e piedi al pavimento per ore per estorcere uno straccio di confessione o meglio ancora un piano incendiario di distruzione di massa. Tutte le volte che accade un fatto come questo mi pongo una domanda: succede un disastro e un ente governativo USA a caso (CIA, FBI...) si affretta a dichiarare: "noi sapevamo già tutto, noi avevamo raccolto la confessione di un terrorista!" E quindi? che c'è da vantarsi? Tanto varrebbe mettersi in testa un cappello con le orecchie da somaro!
Ultima nota di colore sicuramente marginale. Il sito Drudgereport che il Corriere definisce "influente" tra le tante notizie di oggi ci informa che: "Google Earth used to target Israel. Palestinian militants are using Google Earth to help plan their attacks on the Israeli military and other targets".
Non c'è dubbio. Se ce lo dicono loro che è tutta colpa di Al Qaeda come non fidarsi!

1 commento:

leone ha detto...

certo, perchè prima di Google Earth i Palestinesi non avevano a disposizione delle fotografie aeree di Israele!

VOGLIAMO CONTINUARE A FARCI PRENDERE PER IL CULO?

PER QUANTO TEMPO ANCORA?