alla ricerca della verità

giovedì 27 marzo 2008

non esistono più le mezze stagioni...

Passata nel corso degli anni da teoria di nicchia, "complottista", a teoria ufficiale, accettata sia dalla maggioranza della comunità scientifica che dai media, il surriscaldamento globale si trova ora nella condizione di dover difendere la propria egemonia dalle nuove teorie "cospiratrici".
E' notizia di qualche giorno fa il distaccamento di un enorme iceberg, grande due volte l'isola d'Elba, dalla penisola antartica. Per gli scienziati è l'ennesima conferma dell'emergenza climatica e dell'effetto serra che sta investendo il pianeta a causa dagli elevatissimi livelli di emissione di CO2 degli ultimi 150-200 anni (dalla rivoluzione industriale in poi).

Alcuni scienziati non accettano però questa tesi e indicano come causa del riscaldamento del pianeta l'attività del sole, facendo osservare come di recente alcuni studi abbiano dimostrato che tutti i pianeti del sistema solare starebbero subendo un aumento della temperatura.
"Al di là delle cause, è tutt'oggi tema di accese discussioni la reale entità e gli effetti del riscaldamento, dovute al fatto che il clima terrestre non è considerabile come un sistema statico, avendo presentato nella sua storia cambiamenti graduali ma intensi anche senza l'intervento dell'uomo. In tempi storici, si sono infatti avute oscillazioni della temperatura (anche se mai così ampie come oggi): sia ai tempi dell'Impero Romano che nel Medioevo le temperature medie sono state leggermente più alte che in altri periodi, permettendo la colonizzazione della Groenlandia e la coltivazione estesa di viti nell'Europa del Nord. Entrambi questi periodi sono stati seguiti da periodi di raffreddamento climatico: a Londra il fiume Tamigi gelava tanto da permetterne il passaggio a cavallo e lo svolgimento di mercati natalizi sulla sua superficie ghiacciata". (da www.wikipedia.it)

Altri scienziati vanno ancora oltre e parlano di raffreddamento globale. Ossia di un progressivo abbassamento delle temperature, testimoniato dalle grandi nevicate in Europa e Nord America, dalle recenti nevicate in luoghi insoliti come Arabia Saudita, Iraq e Argentina, dall'elevata piovosità e aumento dei ghiacci dell'Antartide (recentementi cresciuti del 10%). Nel corso dell'inverno 2007-2008 l'estensione del ghiaccio al Polo Sud avrebbe addirittura raggiunto il suo massimo storico!
"Se si prende il 1998 come punto di partenza, c’è stato un raffreddamento della terra. Se si prende come punto di partenza il 2002, il clima è in un plateau. Non è certo ciò che ci si doveva aspettare se è il CO2 a cambiare le temperature, perché i livelli di CO2 hanno continuato a crescere, ma le temperature di fatto sono scese negli ultimi dieci anni". Cosi ha parlato Jennifer Marohashi, biologa australiana, senior fellow dell’Institute of Public Affairs di Montreal.

Chi altri vuole aggiungere la sua?

1 commento:

leone ha detto...

da quanto ne so, così dico anch'io la mia, l'attività dal sole si starebbe riducendo (vedi la scomparsa delle macchie solari). questo farebbe da contraltare all'innalzamento delle emissioni di CO2 che comunque provocano un riscaldamento del sistema inferiore al raffreddamento solare.

avanti un altro.