alla ricerca della verità

martedì 18 marzo 2008

San Patrizio, chi era costui?

ieri in Irlanda, ma di riflesso anche in USA nonchè in molti pub italiani ed analogamente "world wide", si è festeggiato il Saint Patrick Day ossia il giorno dedicato al patrono d'Irlanda. ma chi era veramente quest'uomo?
tra leggenda e verità ecco la sua (verosimile) storia.

Patricius Magonus Sucatus, "al secolo" San Patrizio, patrono d'Irlanda, probabilmente nacque fra il 385 e il 390 d.c. in un villaggio della Scozia non meglio individuato anche se alcune fonti parlano di di Bannavem Taberniae, altre di Kilpatrick vicino Dunbarton. Rampollo di una famiglia di curiales che possedeva terre nella Britannia romanizzata e cristianizzata, figlio di un diacono e nipote di un presbitero, venne catturato da un manipolo di predoni provenienti dall'Irlanda e venduto come schiavo.
Per 6 anni accettò la prigionia e la schiavitù trovando conforto nella preghiera ma, una notte in sogno udì una voce che gli disse che era ormai arrivato il tempo di fuggire e che la nave che lo avrebbe riportato a casa era pronta per salpare. Lasciò le greggi e fuggì verso sud, fino a raggiungere Wexford, dove trovò una nave diretta in Francia. Ma le sue sventure sembravano dover continuare: il capitano della nave, infatti, non era assolutamente intenzionato a far salire a bordo Patrizio. Sconfortato il giovane si mise a pregare e proprio mentre confidava le sue tristezze al Signore, udì la voce di un marinaio che lo chiamava e lo invitava a salire a bordo.
Arrivato in Britannia fu di nuovo catturato da un gruppo di predoni, Dio parlò al futuro Santo esortandolo alla pazienza: la sua prigionia sarebbe durata solo due mesi. Trascorso questo tempo, venne realmente liberato e prese a viaggiare per l'Europa cercando qualcosa da fare nella sua vita. Capì che tutto lo spingeva a servire il Signore e a diffondere la sua parola fra i popoli che ancora non lo conoscevano.
Entrò dunque nel monastero di di Lerins e poi si spostò ad Auxerre, dove divenne discepolo di San Germano e fu ordinato prete nel 417 d.C. ca. Secondo la leggenda in questo periodo udì in sogno la voce degli irlandesi che lo pregavano di ritornare nella loro terra. Patrizio decise allora di tornare nella terra dove era stato schiavo e di convertire gli Irlandesi al Cristianesimo così come voleva Papa Celestino; nel 432 d.C. San Germano lo nominò vescovo e lo mandò in Irlanda. Patrizio, da uomo esperto e sagace, comprese che per un'evangelizzazione completa e pacifica dell'Isola, era necessario cominciare dall'alto: per questo motivo tentò di attirare su di sè l'attenzione del Re di Tara, Laoghaire, accendendo un fuoco alla fine dell'inverno e contravvenendo in tale maniera all'ordine che impediva a chiunque di accendere il primo falò di primavera prima del Re. Chiamato a giustificarsi davanti al sovrano, Patrizio, che aveva ottenuto ciò che voleva, parlò con dolcezza ed umiltà tanto, il re di Tara restò molto colpito e baciò il Santo sulla guancia. Ma l'enoturage del Re apparve più diffidente del Sovrano e a Patrizio venne chiesto un segno dell'esistenza del suo Dio: la neve in primavera. Il Vescovo spiegò che solo l'Onnipotente avrebbe potuto soddisfare tale richiesta e all'improvviso la neve arrivò.
Patrizio si mise allora a spiegare che i Cristiani credevano in un solo Dio che era Padre, Figlio e Spirito Santo insieme... i druidi non riuscivano a capire le farneticazioni di quel vescovo che allora pregò il suo Dio di concedergli le giuste parole per spiegare. Abbassando la testa vide a terra un trifoglio, lo prese e lo usò per spiegare il concetto della Trinità. Davanti alle sue parole Laoghaire fu convinto e, sebbene rifiutò la conversione per non tradire le sue tradizioni, permise al vescovo di diffondere la parola di Dio presso il suo popolo.
Le conversioni furono moltissime, praticamente l'Irlanda intera seguì suo futuro Patrono. Nel 441 d.C. San Patrizio andò a Roma dove ricevette dal Papa, Leone I, le reliquie dei santi Pietro e Paolo. Il 17 Marzo del 461 d.C. morì a Downpatrick, nell'Ulster. I suoi fedeli seguaci lo seppellirono in un luogo segreto per evitare che cominciassero lotte fra i diversi clan per custodire le spoglie del suo corpo.
La storia d'Irlanda certo non comincia nel V secolo dopo cristo, ma molti credono che sia così. Oltre ad aver dato inizio ad una profonda evangelizzazione, San Patrizio portò la scrittura nella Terra di Smeraldo: i celti, abili costruttori, non usavano tramandare per iscritto il proprio sapere e la propria storia, motivo per il quale a tutt'oggi restano un popolo misterioso e affascinante. Se non la storia vera e propria, con San Patrizio comincia senza dubbio la storia "scritta" dell'Irlanda.

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