alla ricerca della verità

martedì 25 marzo 2008

ricorrenti dubbi pasquali

Cristo non è resuscitato dopo 3 giorni ma nel terzo giorno dopo la morte. dunque il venerdì della morte è compreso nel calcolo.

Cristo è morto ed è stato sepolto lo stesso giono (il venerdì) perchè secondo la legge ebraica non avrebbe potuto essere sepellito in un giorno di festa (il sabato).

Cristo viene chiamato l'agnello di Dio (vittima innocente ed immacolata); l'usanza di mangiare l'agnello il giorno di Pasqua è tuttavia di ben più lontana memoria: ricorda il sacrificio offerto al Dio d’Israele prima dell'Esodo.

Mosé ordinò ad ogni famiglia, prima di abbandonare l'Egitto, di immolare un capo di bestiame piccolo (agnello, pecora o capra) senza difetto, di 1 anno di età, e di bagnare col suo sangue gli stipiti e il frontone delle porte delle case. I membri delle famiglie consumarono il pasto in piedi, con il bastone in mano, pronti per la partenza, che avvenne in quella stessa notte, dopo che l'angelo di Dio passò per uccidere tutti i primogeniti egiziani, risparmiando i primogeniti ebrei le cui abitazioni erano segnate col sangue.
(Esodo - cap.12)

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