alla ricerca della verità

mercoledì 26 marzo 2008

turismo sessuale con minori

sfatato il clichè del "vecchio ricco e bavoso", il sito del Corriere fornisce il nuovo identikit del turista sessuale con minori: è giovane, ha poco meno di 30 anni (la media è intorno ai 27 anni), è tecnologico, scivola nei meandri della Rete come un pesce dentro l’acqua (il web consente di gestire tutto da soli), è di cultura media, non necessariamente con un reddito alto (i voli low cost permettono di spostarsi di più) ed ama visitare un po’ tutto il mondo, dal Kenya alla Colombia, dalla Cambogia all’Ucraina. “Ed è, sempre più spesso, italiano (fonte Ecpat Italia)”.




il Corriere non nasconde il proprio disgusto: “un pugno nello stomaco del nostro Paese. Sono oltre 80.000 i viaggiatori che ogni anno lasciano la Penisola per andare a caccia di sesso proibito, con bambini e adolescenti; non solo pedofili (il 3% del totale), ma soprattutto uomini e donne normali”.

la condanna è più che giusta ma come si fa a definire “normali” uomini e donne che fanno sesso con minori, qual’è la differenza coi pedofili?

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