E dovunque, le Caste sono tranquille: né le ineguaglianze crescenti e scandalose, né la riduzione dei redditi salariali né i rincari, né la precarietà, né una pedagogia che fa dei nostri figli dei mostri o dei bulli, né la inadempienza sempre più insopportabile dei «servizi pubblici», della sanità e della magistratura - niente, assolutamente niente riesce a fare di noi dei rivoluzionari.
Incapaci di unirci di fronte ad un così comune sistema d’oppressione, non siamo né una cittadinanza né una società, ma una polvere. E la polvere, è giusto che sia calpestata".
Maurizio Blondet
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