alla ricerca della verità

mercoledì 20 dicembre 2006

democrazia

Abu Mazen annuncia il voto anticipato in Palestina. Abu Mazen ha perso le elezioni, quindi è all’opposizione ma vuole invalidare quelle vinte da Hamas, sciogliendo anzitempo e arbitrariamente le istituzioni da esse scaturite.
che fine hanno fatto le procedure democratiche? come può la minoranza calpestare i risultati elettorali per annientare la maggioranza? (Berlusconi ha ancora tanto da imparare!).
e l’opinione pubblica occidentale come ha reagito? indignazione, condanna, raccapriccio?
assolutamente no!
perché chi ha a cuore le incerte sorti della fragile democrazia palestinese, in primis Stati Uniti ed Israele, si compiace per la mossa del moderato Abu Mazen. ed invoca mezzi poco democratici per salvare quel poco di democrazia su cui resta ancora da sperare.
é il paradosso della democrazia, dice Pietro Ichino (giornalista del Corriere della Sera). ed è un paradosso che si ripete con imbarazzante regolarità perché l'Occidente democratico faccia finta di non afferrarne la logica.
la sua prima macroscopica manifestazione si rivelò nell'Algeria del 1991, quando uno strappo golpista interruppe un processo elettorale in cui stavano trionfando gli islamisti antidemocratici del Fis. ma questa fu davvero la prima volta? non ci furono ingerenze americane nella politica italiana del dopoguerra?
Fatto stà che si sospese la democrazia per salvare la democrazia. in Iran non c’è stata alcuna intromissione “esterna” e le elezioni presidenziali hanno portato al potere un campione del fanatismo e dell'antidemocrazia come Ahmadinejad.

che sia ora di ammettere il fallimento della democrazia come forma di governo?

Nessun commento: